di ROBERTO PONTEPRINO
Saliceto è un piccolo paese che ambirebbe essere ricordato ed apprezzato per i suoi quattro monumenti nazionali. Una Associazione, proprio in questi giorni, sta iniziando per il sesto anno il suo programma di visite guidate ai suddetti tesori storico-artistici. E proprio mentre l’impegno comincia a dare i suoi frutti, anche in considerazione del favorevole battage pubblicitario portato al paese dalle riprese del film “The Broken Key”, ecco la notizia negativa: l’infermiera presunta “killer”, quella che a Piombino è accusata di ben 13 omicidi, Fausta Bonino, è originaria di Saliceto, dove ha vissuto fino ai 20 anni, prima di trasferirsi in Toscana per motivi professionali e matrimoniali.