Negli ultimi giorni si è aperto un dibattito assai acceso (soprattutto in rete) sul caso di una manifestazione cuneese di commemorazione per i quattro musicisti scomparsi (prevista per il 10 aprile). La questione del contendere: il diritto di espressione (musicale) e quello dell’organo nazionale chiamato a difendere i diritti della categoria (e degli iscritti che ne fanno parte). Il risultato: una stortura in cui troppo facilmente si sta borderline tra la difesa di un diritto e il conservatorismo corporativo. Le impressioni: per quanto mal gestita da entrambe le parti, resta la convinzione che, così com’è, il sistema di tutele non regge più; e intanto la cronaca conta una domenica (parrebbe) con poca musica nel nome, da una parte e dall’altra, di una commemorazione che da tutto questo poteva stare fuori.
Cosa seguire così in provincia? Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), venerdì di spalla a Mésico al Boglione, è la certezza di un live in cui la chitarra è regina della serata. Sabato c’è bisogno di sdoppiarsi: Spartiti (all’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo) è lo spettacolo con cui Max Collini (voce e testi negli Offlaga Disco Pax) e Jukka Reverberi (chitarrista dei Giardini di Mirò) spaziano tra evocazioni narrative e musicali in suggestioni romantiche o d’ineluttabile concretezza o all’Isola Condorito per il nuovo disco i Cani Sciorrì. Fuori dai confini invece si festeggiano (sabato a Savona) i 115 anni della Camera del Lavoro con Nada & the A Toys Orchestra, Appino e Zibba. A Torino invece musica live per tutti: pop, Alex Britti (venerdì) e Enrico Ruggeri (lunedì), entrambi al Teatro Colosseo; l’alt-rock di Dimartino e L’Orso, rispettivamente alle Officine Corsare e al Samo; il cantautorato di Micah P. Hinson che, con una più che onorata carriera di 7 album, alcuni dei quali da antologia, torna in città al Cinema Massimo (lunedì); e infine una serata per i palati fini, amanti della musica elettronica contemporanea, con William Basinski, compositore sperimentale di formazione classica, che crea inquietanti e malinconici paesaggi sonori.
Tra SIAE e musicisti cuneesi, chi la spunterà?
Il dibattito sulla commemorazione tra i quattro musicisti scomparsi ai titoli di coda. A Saluzzo Collini e Reverberi, presentano nuovi “Spartiti”. Cani Sciorrì al Condorito