Da questi giorni, la dott. Laura Fenoglio non è più il segretario comunale di Roburent. Ha chiesto e ottenuto di essere sollevata dall'incarico. «Ha scelto di farlo», spiega l'avvocato Alberto leone di Cuneo.
La dottoressa Fenoglio risulta sotto indagine per false informazioni al PM, favoreggiamento, falsità materiale e ideologica in atto pubblico. Una vicenda in cui è coinvolto anche il sindaco Bruno Vallepiano (indagato per abuso d'ufficio, frode processuale, falso morale e ideologico e oggi sottoposto a obbligo di dimora), il tecnico comunale Umberto Garelli (abuso d'ufficio, frode processuale, falso morale e ideologico, soppressione e occultamento di atti; l’ex vicesindaco Enzo Giusta (favoreggiamento, falsità materiale e ideologica) e la responsabile dell’Ufficio ragioneria Roberta Regis (falsità materiale).
Martedì sera, è previsto un maxi Consiglio comunale, convocato su richiesta del gruppo di opposizione. Dodici i punti all’Ordine del giorno, quasi tutti al centro di interrogazioni della minoranza. Alla seduta, sarà presente in qualità di segretario il dott. Mario Gervasi. Ultimo punto all’Ordine del giorno, l’interrogazione di questi giorni. «L’interrogazione riguarda l’Ufficio tecnico – spiega il consigliere Giulia Negri, a nome del gruppo di opposizione –. Ci chiediamo, visto che non sappiamo quanto potrebbe durare la misura cautelare, che cosa intenda fare la Giunta e se intenda prendere dei provvedimenti al riguardo». Poi, chiude: «Ci chiediamo come mai il sindaco non abbia voluto sottoporre al Consiglio la valutazione delle proprie dimissioni. Ci vediamo costretti a presentare una mozione di sfiducia». Circa il futuro amministrativo del Comune, il primo cittadino non rilascia dichiarazioni.
Vallepiano, Garelli e Giusta sono comparsi mercoledì davanti al GIP di Cuneo ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Per ora non si parla di passi ufficiali da parte del sindaco, anche se la minoranza ha esplicitamente annunciato che lavorerà a una mozione di sfiducia. L’inchiesta che li coinvolge come indagati pesa, in termini di carte, sei faldoni pieni zeppi di documenti. La difesa ha chiesto l’acquisizione degli atti, prima di poter rispondere al giudice per l’interrogatorio di garanzia. L’indagine parte dalla gara d’appalto del 2014 per la gestione degli impianti sciistici, affidati alla “Robur Coop”: la cooperativa in cui lavora Vallepiano. Ma in questi mesi il lavoro della Procura sarebbe andato molto oltre e riguarderebbe anche altri tipi di lavori.