L’unico rammarico, se così lo possiamo chiamare, è che l’operazione vedrà la luce sulle ceneri di un’annata disastrosa per il calcio a Mondovì. Il progetto “Eccellenza” si è sbriciolato lo scorso anno ed è naufragato miseramente in questa stagione. Un Campionato a dir poco travagliato, quasi concluso tra mille giravolte (di giocatori e allenatori) e a suon di batoste in giro per il Piemonte. Forse si è toccato il punto più basso degli ultimi dieci anni. Le cause, e tutti i perché del caso, sono stati già analizzati in tempi non sospetti. Ora si guarda con curiosità, apprensione, ma soprattutto speranza alla nuova (l’ennesima) rivoluzione. Con l’auspicio che sia finalmente la volta buona. Si ripartirà da zero, con una neonata società frutto della sinergia tra Virtus e Vicese, destinate ad unire le proprie forze dal settore giovanile alla prima squadra. I presidenti Robaldo e Amenta (avvistati insieme domenica al campo di Vicoforte) ci stanno lavorando da tempo con la “benedizione” delle Amministrazioni comunali. Tra qualche giorno, al termine della stagione sportiva, verranno probabilmente svelati tutti i dettagli. «Stiamo lavorando ad un progetto serio, ambizioso che speriamo possa far ripartire il calcio a Mondovì – ci conferma Giorgio Robaldo –. Per il settore giovanile unico siamo alla stretta finale e stiamo definendo anche le linea guida per la prima squadra. In ogni caso a Mondovì disputeremo la Promozione con una rosa prevalentemente monregalese, consapevoli che sarà un’annata di transizione». Dall’altra parte di Piazza, a Vicoforte, il presidente Davide Amenta ha affidato il suo pensiero a Facebook e precisa: «Si è raggiunto un accordo riguardo alle linee programmatiche esclusivamente sul settore giovanile. Eventuali accorpamenti di Juniores e Prime Squadre e l'appartenenza a qualsiasi tipo di Categoria dipenderà dal tipo di sostenibilità che saremo in grado di avere ed è ancora oggi in fase di valutazione. La Vicese – continua Amenta – è una società sana, senza pendenze di alcun genere, con una storia trentennale alle spalle, ma lo sviluppo di tesserati avuto negli ultimi anni, oltre alle problematiche riguardo al recupero di fondi, stanno creando una barriera per un ulteriore sviluppo. Ecco perché stiamo valutando concretamente l’alleanza con i nostri “cugini” di Mondovì. Potrebbe nascere una nuova era. Sarebbe un momento storico per lo sport monregalese. Con questa possibile collaborazione si cerca di mettere a frutto un’idea che si coltivava da tempo, quella di unire in un’unica società varie realtà sportive della nostra zona per una condivisione di progetti e risultati». E l’invito, ovviamente, è stato rivolto anche al Tre Valli che, per ora, ha preso tempo (come si legge nel dettaglio a parte). Ad oggi, però, della nuova società non si sa quasi nulla. A partire dai ruoli chiave dello staff. L’unico nome su cui possiamo sbilanciarci è quello di Roberto Aimo, reduce da una bella esperienza a Bra dove ha contribuito alla ricostruzione del settore giovanile. Sicuramente sarebbe l’uomo giusto, con esperienza e autorevolezza, per guidare la ricostruzione a Mondovì. Ancora ignoti pure i colori sociali (unire il rosso-blu al grigio-rosso non sarà facile!) e soprattutto il nome: nella nostra personale lista ci mettiamo Mondovico, MondoVì, Monregalese, Monte di Vico o, perché no, il più “originario” Montis Regalis.
Il Tre Valli: «Valuteremo collaborazioni future»
«In riferimento alla proposta che ci è recentemente pervenuta dalla Virtus Mondovì e dalla Vicese, ovvero l’intenzione di creare un unico settore giovanile nel territorio del Monregalese, vogliamo anzitutto ringraziare le due società per l’attenzione dimostrata nei nostri confronti. Sosteniamo, non certo da oggi, che lo sviluppo del territorio passi anche da un rapporto franco e corretto tra le realtà sportive che operano nella zona e, in questo senso, riteniamo che il tavolo di confronto apertosi recentemente tra Virtus Mondovì, Vicese e Tre Valli costituisca un valore aggiunto per le comunità locali. Al tempo stesso, però, la nostra società si trova nelle condizioni di aver già delineato una strada da seguire – come dimostra la scelta di affidare la guida del settore giovanile ad un tecnico di comprovata esperienza quale Sergio Grassi –. Sarebbe, dunque, fuori luogo ritornare oggi sui nostri passi, sconfessando la linea adottata all’unanimità, soltanto poche settimane or sono, dal Consiglio direttivo. Alla luce di quanto premesso, comunichiamo dunque la volontà di non aderire, nell’immediato, alla proposta avanzataci, senza tuttavia escludere, nelle stagioni a venire, una sinergia più forte, anche sul piano organizzativo e logistico, con la realtà associativa derivante dall’accordo tra Virtus Mondovì e Vicese».
Marino Chiera
Presidente USD Tre Valli
in