Tasse ridotte a chi ha perso il lavoro: «Sarebbe un aiuto importante, in questi tempi in cui anche pagare 200 euro per la Tari è drammatico, quando uno non li ha». La proposta, che cade fra l’altro proprio a ridosso del 1 maggio, arriva da Ciro Gola (Mondovì Oltre) nell’ultimo Consiglio comunale. Il suo intervento si inserisce nella lunga discussione sul Bilancio 2015 e parte dal caso più recente, la chiusura di Rebus e Pierrot, le due aziende tessili di Mondovì che hanno chiuso lasciando a casa quasi 80 persone (quasi tutte donne): «Un periodo drammatico – ha detto Gola –, se pensiamo a queste lavoratrici o a tanti altri casi simili. Anche una bolletta-rifiuti da 200 euro è drammatica, quando i soldi non ci sono per davvero. Chiedo all’Amministrazione se non si può fare qualcosa in questo senso, ricorrendo al fondo di solidarietà per chi è in difficoltà istituito dal Comune».
Uno degli interventi di Gola nell'ultimo Consiglio
Da quest’anno, tutte le tasse sulla prima casa (Imu e Tasi) sono sparite. Ecco perché Gola fa l’esempio della tassa-rifiuti. «È un’idea a cui avevamo già pensato – ha detto l’assessore Mariangela Schellino, con delega a Bilancio e Attività produttive –, concordiamo con le considerazioni espresse dal consigliere. Martedì 3 maggio incontreremo i sindacati per discutere questo tema, speriamo di poter fare qualcosa».