Il Comune di Mondovì ha riaperto il bando per un posto nel Consiglio generale di indirizzo della Fondazione CRC. Il Comune ha diritto a nominare due rappresentanti: uno di questi era Ezio Raviola, entrato in Consiglio di amministrazione come vicepresidente (l’altro è la professoressa in pensione Elda Lombardi). Quindi ora Raviola verrà surrogato. I rumors indicano come successore più probabile Elvio Chiecchio, dimessosi dal Consiglio comunale oltre un anno fa (quasi in contemporanea con Raviola). Per l’equilibrio delle quote di genere, il successore di Raviola dovrà essere comunque un maschio.
Stando alle cifre fissate nel 2015, il posto da consigliere vale 6.197 euro all’anno, più un gettone di presenza da 250 euro a seduta (il compenso per il presidente ammonta a 92 mila euro all'anno, quello per il vicepresidente a 65 mila).
Chi si è già candidato?
Il Comune riapre il bando, ma precisa che chi ha già presentato la propria candidatura per la prima selezione non dovrà ripresentarla “in quanto sarà tenuta in considerazione anche per la presente procedura di designazione”. Di chi si tratta? Oltre a Chiecchio, si erano candidati l’avvocato Elio Tomatis; l’ex consigliere CRC Piera Raimondi (moglie dello scomparsi Gianni Ferrero entrata in CRC dopo la morte del marito); molti ex assessori o consiglieri comunali: Tiziana Achino, Luciano Mondino, Bruno Cavallo, Giulio Marini, Giorgio Robaldo e Giancarlo Battaglio; la professoressa Laura Bessone, sorella dell’ex membro del CdA Guido Bessone; il bancario in pensione Silvio Pagliano, consigliere uscente che risultava a fianco del presidente non eletto Degiacomi nella corsa al CdA; ultimi tre nomi: Silvana Martino, la commercialista Romina Gottardo e il giornalista Claudio Bo.