Tutto il paese ha partecipato “in massa”, sabato pomeriggio alla presentazione del nuovo MAB (il Museo Archeologico di Bene Vagienna) e della “Fabbrica dell’archeologia”, nella splendida cornice di Palazzo Lucerna di Rorà.
A fare gli onori di casa c’erano ovviamente il sindaco Claudio Ambrogio e la sua Giunta, che hanno accolto i tanti visitatori tra i quali anche il prefetto di Cuneo, dottor Giovanni Russo, l’assessore regionale Alberto Valmaggia, Giovanni Quaglia, da sempre legato alla città, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, dottoressa Annita Olivero, e i rappresentanti della Soprintendenza.
Dopo gli interventi di rito, i presenti hanno partecipato ad una visita guidata per le nuove sale del Museo, accompagnati dai bravissimi “Giovani ciceroni” della Scuola media, che hanno seguito passo passo i visitatori con grande professionalità. Il nuovo MAB si è rivelato un allestimento decisamente “futuristico”, improntato su una serie di percorsi interattivi che consentono di “toccare con mano” le bellezze ed i fasti del passato. La città di Augusta Bagiennorum è stata ricostruita completamente in 3D al computer, così come i timbri degli strumenti musicali antichi ed i vestiti che si indossavano all’epoca, in un’opera di ricerca storico-archeologica e relativa produzione informatica che ha coinvolto un team di 15 persone per un periodo di circa 7 mesi.
Il visitatore del Museo può scegliere quale video visualizzare, mentre i docenti possono organizzare liberamente le lezioni per le classi, fino a circa 40 ragazzi. Le applicazioni multimediali, realizzate dalla “NoReal.it”, potrebbero rivelarsi la carta vincente; si punta coinvolgere sempre più il visitatore, proiettandolo verso un nuovo tipo di Museo.