Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del lavoro nero in provincia di Cuneo da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, diretti dal maresciallo Dario Scarcia, in seno alla Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo.
Nei giorni scorsi a Garessio, presso un’autofficina, i Carabinieri hanno accertato che l’unico dipendente che vi lavorava era in nero e multato il titolare con un sanzione d 3 mila euro. A Sant’Albano Stura in un’azienda agricola del luogo i militari hanno riscontrato, come nel caso precedente, che l’unica persona intenta a lavorare era in nero. Nei confronti del titolare dell’azienda agricola in questo caso è scattata una sanzione da 12 mila euro, essendo state accertate anche altre violazioni. In un bar di Chiusa Pesio i Carabinieri hanno trovato non solo 4 lavoratori in nero, ma anche uno minorenne in età scolare che non aveva terminato l’obbligo dell’istruzione e lavorava anche in orario notturno. In questo caso al titolare, nei cui confronti è scattata anche la denuncia penale per vari reati in violazione delle norme sulla tutela dei lavoratori, è stata comminata una multa da 19mila euro.