Fumo da una finestra e un piccolo rogo nel sottotetto. Giovedì 9 giugno i Vigili del fuoco di Mondovì sono stati chiamati a spegnere le fiamme che si sono sviluppate nell’ex caserma “Durando”. Un intervento che ha destato l’attenzione di molti, perché… le ragioni sono molto probabilmente dolose.
L’ex caserma di via Carassone, a Mondovì Piazza, è tristemente nota alle cronache: fu lì che, anni fa, venne trovato il corpo di un uomo, che si scoprì poi essere stato ucciso dai suoi coinquilini. Una vecchia caserma degli Alpini, piuttosto isolata: l’accesso da via Carassone è bloccato, ma il retro si affaccia lungo la strada che costeggia i bastioni sotto la Torre è nascosto alla vista. Il mini rogo è partita da alcuni vecchi mobili: un materasso e suppellettili di legno. I Vigili del fuoco confermano la probabile origine dolosa: «Qualcuno si è introdotto dentro l’edificio e ha appiccato le fiamme al materasso. Tecnicamente non si può definire “incendio” perché non si è propagato e perché, per fortuna, non ha recato danni alla struttura o al tetto. Alcuni testimoni dicono di aver notato dei ragazzi nei pressi dell’ex caserma. Quella mattina, a Piazza, c’era un continuo “viavai” di giovanissimi a causa della festa studentesca di fine anno scolastico».
Nelle foto (forniteci da un nostro lettore) l’intervento dei Vigili del fuoco