Era uno dei nomi più noti del giornalismo piemontese, e per il molti è stato per anni "il" volto del TG3 regionale. Gianfranco Bianco si è spento stanotte all’Hospice di Busca. Aveva 64 anni, e da tempo combatteva la sua battaglia col tumore che lo ha ucciso.
Nipote di don Giorgio Martina, storico direttore del settimanale La Fedeltà di Fossano, Gianfranco aveva mosso i primi passi della sua carriera giornalistica nella città degli Acaja. Riportiamo qui il commento della collega Luigina Ambrogio, della redazione fossanese: «Attraverso l’attività giornalistica per La Fedeltà aveva conosciuto l’allora caporedattore de la Gazzetta del Popolo che lo aveva invitato a lavorare per la redazione cuneese del quotidiano, a fianco dei colleghi Franco Collidà e Costanzo Martini, con cui si era costituito un gruppo molto coeso (“mitico” – nei ricordi dei protagonisti). Dopo la chiusura della Gazzetta, Gianfranco approdò in Rai, a Rai3. E qui abbiamo imparato a conoscerlo come “il volto del telegiornale”. Sempre puntuali e completo e suoi servizi, a volte quasi poetici, in particolare quelli che lo portavano nella sua Granda… Sua era, ogni anno, la cronaca del Concerto di Ferragosto. Ancora nel 2014, quando già la malattia ne aveva minato il fisico, aveva curato lui la diretta da Elva. Appassionato dell’emigrazione piemontese in Argentina, ha trascorso molto tempo in questo Paese, visitando più volte le missioni realizzate dai nostri sacerdoti di cui ha raccontato “vita, morte e miracoli”, con il suo stile inconfondibile. Alla sua Fossano, cui era molto legato e dove tornava appena poteva “Sono venuto a respirare un po’ della mia aria” – diceva), ha dedicato un libro (“Una miss al Magar” - una miniera di ricordi, immagini, aneddoti della Fossano degli Anni 60 raccontati con una prosa eccezionale)».
Il funerale si terrà venerdì mattina, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale di Borgo San Dalmazzo. Il rosario stasera (mercoledì) e domani (giovedì) all’Hospice di Busca alle 19.
L'Unione Monregalese, il direttore e la redazione, si uniscono ai tanti colleghi nelle condoglianze ai familiari, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.