È arrivata giovedì sera la nuova famiglia di profughi ospitata nel "Condominio solidale" di Pamparato: mamma, papà, due bambini piccoli di 4 e 6 anni e il fratello della mamma. Vengono dalla Nigeria. Il paese della Val Casotto si dimostra un Comune che sull'integrazione si mette in gioco in modo ben diverso da altri.
Da tempo il Comune aveva dato la disponibilità per l'accoglienza di una famiglia di richiedenti asilo: «Un modo per “fare la propria parte” nelle sfide del mondo di oggi, ma anche un’occasione per far bene al paese e per aiutare la nostra piccola Casa di riposo», aveva spiegato il primo cittadino Fausto Mulattieri. Oggi, l’arrivo (previsto in serata): il mediatore culturale e il consigliere comunale Michele Valsecchi stanno accompagnando in questo momento la famiglia di origini nigeriane a Pamparato. «Il gruppo – spiega Valsecchi – è composto da cinque persone. Ci sono il papà, la mamma, il fratello della mamma e due bambini di quattro e sei anni». Ad occuparsi della famiglia sarà direttamente il Comune, senza passare tramite coop: i richiedenti asilo potranno usufruire dei servizi forniti dalla Casa di riposo, mentre il maggiore dei due bambini comincerà a frequentare la prima Elementare a Serra.