Sono momenti decisivi per capire cosa sia successo a Marinella Ravotti, 55 anni di San Michele Mondovì, che ufficialmente risulta essere ancora dispersa a Nizza, vittima della folle strage del 14 luglio. Il marito Andrea Avagnina è ricoverato nel reparto di rianimazione del Pasteur Hopital, con un trauma al torace (avrebbe un polmone forato).
AGGIORNAMENTO: migliorano le condizioni di Andrea. Ha riportato un trauma al torace (con un polmone forato) con alcune fratture, alla scapola e al gionocchio. L'uomo è ancora in coma farmacologico ma i medici potrebbero operarlo domani. La figlia della coppia, Beatrice, è atterrata stanotte all'aeroporto di caselle e si è recata a Nizza nelle prime ore del giorno. È già stata all'ospedale e ha visto il padre.
Il fotogramma
Un filmato, pubblicato on line, pare inquadrare per pochi istanti la coppia di San Michele proprio pochi attimi prima prima dell'arrivo del camion. Quest'immagine è stata notata dai famigliari di Marinella e Andrea e ci è stata segnalata da loro stessi. È tratta da un filmato realizzato da una famiglia italiana e pubblicato da un giornale on line: Il filmato è shockante e scegliamo di non linkarlo.
Andrea e Marinella sono due persone conosciutissime nel piccolo paese del monregalese: Andrea è da anni il titolare dell'unica edicola e tabaccheria del paese, è consigliere comunale (era stato anche assessore in passato), una persona stimata da tutti. La moglie Marinella è infermiera presso l'Asl CN1, dipendente del SERT a Mondovì. Erano a Nizza nel loro alloggio: giovedì sera sono usciti per la festa del 14 Luglio, per vedere i fuochi come avevano fatto quasi tutti gli anni. E assieme a migliaia di persone si sono recati sulla Promenade des Anglais - là dove si è abbattuta la follia omicida di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il tunisino che alla guida di un camion ha falciato la folla scesa in strada. Una strage: 84 morti, fra cui molti bambini. Per ore non ci sono state tracce di Andrea e Marinella. Parenti e amici hanno provato in ogni modo, dalla sera di giovedì, a contattarli: ma il cellulare suonava spento. Li avevano cercati anche in casa, senza esiti.