Bella, la fiera che si prepara all’ombra della cupola. Intensa, come la religiosità che la anima da sempre. Storica, come i quattrocento anni che si porta alle spalle. Colorata come le sue bancarelle, rumorosa come i venditori che richiamano i clienti, “odorosa”, come i suoi banchi più caratteristici, dall’aglio alla porchetta, dalle frittelle ai torroni. Impossibile, resistere al fascino della “Fèra d’la Madona”: come ogni anno ci andremo tutti, perché non è settembre senza un giro alla Fiera di Vicoforte.
La Novena… anche in streaming!
È cominciata lunedì 29 agosto, la Novena del Santuario di Vicoforte, cui partecipano ogni sera moltissimi fedeli non soltanto da Vicoforte e Mondovì, ma da tutte le Unità parrocchiali della zona. Tutte le sere, fino al 6 settembre, alle ore 20 viene recitato il Rosario, cui seguono la Messa e la caratteristica processione “aux flambeaux”. Si potrà seguire la Novena anche a distanza, collegandosi in rete tramite il sito del Santuario www.santuariodivicoforte.it e/o direttamente alla pagina http://streaming.mariatv.it/santuariovicoforte e/o scaricando l’App per mobile (Apple Store e Android) scrivendo semplicemente “Santuario Vicoforte”.
Animali in festa
Fede e folclore, un binomio che la caratterizza da sempre. Un tempo si veniva giù dai monti e sulle colline intorno al Santuario si facevano gli affari per l’inverno, bestiame e non solo. Certo, oggi gli affari dell’agricoltura si fanno su altre piazze, ma l’appuntamento vicese resta una vetrina d’eccellenza, da centinaia di migliaia di visitatori. «Quest’anno – spiega il sindaco Valter Roattino – abbiamo confermato sia la mostra equina che quella bovina nei punti storici della Fiera. Ma abbiamo voluto valorizzare la parte dedicata agli animali con un nuovo padiglione in via delle Acque, vicino all’area delle vacche». L’Amministrazione comunale ha infatti contattato un produttore di Pancalieri, titolare dell’azienda “Cascina in Festa”. La particolarità? «L’allevatore è un grande amante degli animali e delle specie rare. Porterà equini, ovini, uccelli e pollame. Ma non saranno i tradizionali capi d’allevamento, bensì razze molto rare e sconosciute». Tiene, nonostante il “calo di mercato” anche la storica esposizione.
La Festa, la Fèra, la Fèrota
«La posa dei banchi comincerà mercoledì 7 settembre a partire dalle 14», spiega il sindaco Valter Roattino. Giovedì 8 alle 7 partirà da Mondovì Piazza la storica processione: è con essa che, da quattrocento anni, comincia ufficialmente il periodo di festa. Alle 8, si aggiungeranno al gruppo di pellegrini anche gli amministratori vicesi, che attenderanno i monregalesi a Fiamenga. Alle 8,30 in Basilica il vescovo celebrerà la Messa. Il giorno dopo, venerdì 9 settembre, la Fiera vera e propria, che proseguirà anche il sabato e la domenica. «Ci attendiamo come sempre un grande afflusso di gente – continua il primo cittadino, la nostra bella Fiera ha sempre il suo fascino». E lo conferma anche Bartolomeo Dotta, grande amico dell’appuntamento settembrino, di cui segue da quasi quarantacinque anni gli aspetti logisitici. «Con la crisi di questi tempi – spiega – temevamo che potessero esserci ripercussioni anche sulla Fiera, invece i commercianti hanno continuato a fare domanda per parteciparvi, per avere una piazzola e anche gli allevatori non si sono tirati indietro. Non resta che attendere la prossima settimana per venire tutti in Fiera». Duecentomila metri quadrati di area espositiva, settecento bancarelle, quasi duecento espositori di autovetture, macchine agricole e attrezzature da lavoro. Luna park, torroni e zucchero filato. Arriva il “Temp ‘d la Fèra”.