Una nuova truffa, subdola e per questo pericolosa. Comincia con una telefonata, che arriva sempre a casa di una persona anziana e magari sola: «Buongiorno signora. Suo figlio ha causato un incidente stradale, e lo abbiamo arrestato per via delle nuove leggi sul codice della strada. Deve pagare una cauzione, le mandiamo a casa un avvocato che ritirerà i soldi». Invece è tutto finto.
È accaduto in diverse città della provincia di Cuneo. Una truffa, nel senso che è tutto falso: carabinieri, avvocato e incidente. Di vero ci sono solo i soldi: a volte 500 euro, a volte 2 mila, che l’anziano paga credendo di fare una cosa giusta.
I casi di truffe agli anziani sono sempre più numerosi. Nei giorni scorsi ad Alba, una pensionata 80enne è stata imbrogliata da un uomo che si è presentato come dipendente della ditta dell’acqua, e le ha rubato i gioielli e 6 mila euro. Pochi giorni dopo, una pensionata di 75 anni è stata truffata nello stesso modo. Su queste truffe e furti in danno di anziani indagini a tutto campo da parte dei carabinieri dei vari Comandi Arma della provincia di Cuneo e del Reparto Operativo per giungere all’identificazione degli autori ed assicurarli alla Giustizia.
L’impegno dei carabinieri nel contrasto ai reati predatori ad anziani è infatti al massimo livello. Quando restano vittima di questi odiosi reati, al di là del mero danno economico, gli anziani subiscono un trauma emotivo con conseguenze negative anche dopo l’evento delittuoso che causa stati d’ansia, chiusura in se stessi, difficoltà relazionali e sociali. L’Arma infatti, oltre che con l’azione investigativa, agisce sul piano della prevenzione e dell’informazione con incontri rivolti proprio agli anziani, spot trasmessi da emittenti televisive locali, depliants informativi presso gli uffici postali in accordo con Poste Italiane, eccetera.
Da gennaio a giugno del 2016 i carabinieri hanno incontrato nei 250 comuni della provincia di Cuneo in totale più di 5000 anziani a cui hanno fornito consigli ed ogni utile informazione su come evitare furti, truffe, rapine ed ogni altro reato. A breve ripartiranno nuovi incontri in accordo con le amministrazioni comunali.
Un consiglio su tutti: in caso si presentino dinanzi alla vostra abitazione persone sospette, non aprite mai la porta, soprattutto se siete soli in casa, segnalatelo subito al numero d’emergenza 112, sul posto interverranno immediatamente i carabinieri per le verifiche del caso.