Rifondazione contro Renzi: «Noi lo abbiamo contestato davvero, non su Facebook»

Arriva anche la posizione di Rifondazione Comunista sulla visita del premier di ieri, mercoledì 14 settembre.

Arriva anche la posizione di Rifondazione Comunista sulla visita del premier di ieri, mercoledì 14 settembre.

IL VIDEO DELLA CONTESTAZIONE

https://www.youtube.com/watch?v=TdhlZJHwASE

«Il presidente del Consiglio Renzi Inaugura Il Polo Scolastico: edificio che accoglie le scuole Elementari e Medie di Piazza. L’edificio viene inaugurato dopo le polemiche dei cittadini monregalesi che in questi anni continuano a chiedersi perché a Mondovì sia assente una politica di ristrutturazione di edifici storici e non, da mettere ad uso pubblico o semplicemente per non farli andare in rovina, ad esempio l’ex ospedale. Le voci di 1200 Monregalesi sono state totalmente inascoltate dall’amministrazione Viglione che continua a gestire la città da freddo e miope contabile, senza pensare ed attuare una politica comunale sul tema del recupero d’immobili della città. Ma il Presidente del consiglio non viene di certo a inaugurare l’edificio scolastico a sostegno di una politica comunale sbagliata, viene a inaugurare un edificio pubblico costruito con il rispetto delle norme anti-sismiche (ci mancherebbe che non lo fosse!). Renzi continua a fare vuota propaganda , in modo codardo pensiamo noi, andando davanti a dei bambini messi in riga che applaudono perché alla loro età non si sa, e non si può capire che quella inaugurazione è solamente un vuoto rito di un politico in affanno a dimostrare che il Paese non è indietro sulla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati; stiamo parlando di un paese dove ogni volta che piove c’è una frana, dove ogni volta che c’è un terremoto, ahinoi, ci sono vittime e disperazione.
Renzi inaugura le scuole, ma se deve riformarla invece di renderla democratica e con più materiali (banalmente la carta igienica), dà un potere immenso a Presidi che non coordinano, ma ordinano, togliendo quello spazio che insegnanti e alunni hanno avuto in passato nella progettazione del loro sapere e del loro lavoro, cioè del loro presente e del loro futuro.
Renzi distrugge i diritti dei lavoratori, distrugge la Costituzione, facendo finta di togliere una Camera, ma togliendo solamente la possibilità di votare i Senatori.
Noi insieme ad altri, anche se in pochi, eravamo li a contestare il Governo, senza fare proclami su Facebook o al bar, senza tanti fronzoli, ma con semplicità, portando uno striscione e la nostra faccia come da sempre facciamo, sapendo che la piazza è ancora un luogo di critica dove si deve e si può far politica».

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