Ci sono dei libri, che escono con la data di pubblicazione sbagliata. Persino delle targhe, e poi hai voglia a correggere. Si può sbagliare una data in un discorso ufficiale. Va sempre tutto bene, a tutto si può rimediare. Ma non al Palio. Al Palio, no. Invece è successo. Indovinate un po’ dove? Sì, proprio lì: in quella data, di quella domanda, del Palio Quiz. Ci siamo capiti: la cresima, il monsignore, la “leva” del Maestro Priore.
Facciamola breve. La sera dell’8 settembre, ultimo rush al Palio monregalese, il “quizzone” sbatte l’Altipiano a metà classifica (era in testa) dopo che sbaglia una domanda tutta locale: “Chi era vescovo a Mondovì quando è stato cresimato il Maestro Priore, Franco Degrandis?”. L’Altipiano risponde: monsignor Brustia! Il Priore: no, era mons. Giustetti. Errore, niente punti, fine. Fine? Ma nemmeno per idea. Perché nella squadra delle maglie nere (i colori dell’Altipiano) gareggiava nientemeno che il parroco del
Sacro Cuore, don Giampaolo Laugero. Che poteva accettare di sbagliare la domanda su chi ha venduto più dischi fra Mina e Ligabue, ma non quella sul vescovo. Scherza sui fanti, si diceva. E infatti, colpo di scena: aveva ragione lui.
Ora, per brevità, non andiamo a raccontare l’intero processo investigativo. Fatto sta che qualcuno si è messo il cappello di Indiana Jones e ha scoperto che l’errore stava nella data riportata sulla foto della cresima del Priore (la vedete in questa pagina). C’era scritto “Cresima 1976”, era il 1975. I registri parrocchiali in Piandellavalle sono inequivoci. Il 4 maggio: mons. Francesco Brustia era ancora vivo, sarebbe scomparso poco dopo. Non era Giustetti. La confermazione non era confermata. Il caso, diciamo, ha suscitato qualche lieve sussurro lassù fra piazza Monteregale e via Delvecchio. Questo solo per spiegare, ai lettori, il retroscena della lettera che segue.
PS: va detto che se il risultato fosse stato capovolto al Palio Quiz, la classifica finale non sarebbe cambiata.
La lettera di don Giampaolo Laugero e Franco Degrandis
Il Palio Montis Regalis 2016 si è concluso con un piccolo strascico polemico legato al Palio Quiz che ha visto protagonisti i due sottoscrittori di questa lettera. È nostro desiderio chiarire in modo pubblico ma sereno e in totale amicizia l’accaduto. Come spesso accade nel Palio, anche le piccole cose diventano importanti quando valgono punti palio o diventano questioni di principio. Se da una parte c’è stata una certa superficialità nel formulare la domanda e nel reperire la fonte della risposta, dall’altra sicuramente un eccessivo incaponimento e una troppo piccola dose di tolleranza ha fatto da contrapposizione. I due protagonisti sottoscritti riconoscono le rispettive buone intenzioni. Si tratta di un gioco, seppur estremamente competitivo e sentito dai monregalesi, che val la pena mantenere in un clima disteso con la collaborazione di tutti.
Franco Degrandis e don Giampaolo Laugero