Sulla zucca di Rocchetta e sull’evento che la celebra, “Zuccainpiazza”, si potrebbe ormai, a 12 anni dalla sua prima edizione, scrivere un romanzo che, risulterebbe comunque con ogni probabilità ripetitivo, con i punti esclamativi sulla difesa della biodiversità, sui molteplici usi culinari della cucurbitacea, sulla grandiosità dell’evento che la promuove. Per non essere ripetitivo ho scelto di fare, in accordo con Gianpietro Meinero, fiduciario Slow Food Valli del Bormida, tre riflessioni, mettendo in evidenza gli aspetti caratterizzanti della 12ª edizione di “Zuccaimpiazza”, in programma il 14, 15 e 16 di ottobre a Rocchetta di Cengio.
Allora, Gianpietro, qual è la novità più intrigante di questa edizione di “Zuccainpiazza”?». Ecco la risposta puntuale di Meinero: «Direi che quest’anno la novità è rappresentata dalla “battitura” del moco, con macchine d’epoca, in programma domenica 16 ottobre alle 10. Sarà veramente per noi un momento particolare che vedrà il nostro nuovo “tutelato” terminare il suo ciclo per rendersi disponibile sulle mense. Quindi, non solo la zucca sarà celebrata in questa edizione, ma anche il moco». Esulando un attimo dalla specificità dell’evento che vuole proporre i prodotti della terra nella loro giusta evidenza chiedo a Meinero cosa vi sia di intrigante a contorno della festa: «Direi che, sempre domenica, nel pomeriggio, l’evento “Alla scoperta del magico mondo dei rapaci” costituisca una bella novità. Con il “Mondo delle Ali”, laboratori didattici per grandi e piccini, intendiamo avvicinare in modo scientifico, ma accattivante, coloro che vi parteciperanno al fantastico mondo degli uccelli rapaci. Ai ragazzi che si iscriveranno al mini corso di falconeria sarà rilasciato un diploma di aspirante falconiere».
Al fiduciario Slow Food chiedo ancora un’ultima segnalazione caratterizzante “Zuccainpiazza”. «Voglio far notare come la nostra tre-giorni sarà all’insegna del rispetto per l’ambiente segnalando che in tutti i momenti enogastronomici, che sono tanti, di “Zuccainpiazza” saranno utilizzate stoviglie compostabili, esenti da plastica e che il riscaldamento del PalaZucca sarà con l’utilizzo di una caldaia alimentata con energia rinnovabile, a dimostrazione che la nostra passione per i prodotti genuini della terra non prescinde da una attenta visione ecologica». Senza che aggiunga altre domande Gianpietro Meinero mi fornisce ancora uno spunto qualificante della tre-giorni di Rocchetta di Cengio: «Per i più piccoli, nel pomeriggio di domenica 16 otobre, saranno in esposizione i modellini “Bruder”, autentico cult per i ragazzi, e non solo, in collaborazione con i “Bruderini malati dell’agricoltura”. Inoltre sarà attivo il “Trucca bimbi” con Monica Porro e Francesca Cepollini». Oltre alla celebrazione della zucca l’evento cengese nella sua 12ª edizione avrà quindi altri motivi per invogliare i visitatori alla partecipazione.