Si è svolta domenica mattina la cerimonia di benedizione della lapide commemorativa posta a fianco della Parrocchia di San Giovanni e Evasio in ricordo dei tanti carassonesi che persero la vita nelle due guerre mondiali, ripulita e restaurata dai volontari di Mondovì in Movimento nell'ambito dell'iniziativa “Pietre Resistenti”. Don Alfredo Costamagna ha ringraziato Gabriele Campora ed Erika Chiecchio – presidente e consigliera di MoMo, presenti in rappresentanza di tutti gli iscritti del movimento civico - per il lodevole lavoro svolto, sottolineando l'importanza che simili azioni hanno nel mantenere viva la memoria di eventi terribili che lasciarono ferite profonde in tante famiglie italiane.
Il presidente della Sezione di Mondovì dell'ANPI, Mauro Pettini, ha poi voluto dedicare un applauso ad un commosso Franco Motta, partigiano carassonese, ultimo testimone dei drammatici avvenimenti accaduti nell'inverno del 1944 ai componenti del Distaccamento della Tura del comandante Beppe Milano. Presenti alla cerimonia, oltre ad un nutrito gruppo di cittadini, anche l'Assessora ai Lavori Pubblici di Mondovì, Laura Barello, e il presidente del Circolo Acli Carassone, Domenico Bertolino.
Ora i volontari di Mondovì in Movimento lanciano un appello: “Raccontateci le storie che stanno dietro a quei nomi scolpiti sui marmi monregalesi e ne faremo una raccolta. Per non dimenticare!”. È sufficiente scrivere all'indirizzo email info@mondovinmovimento.it oppure telefonare o messaggiare al numero 347.5315418 per essere ricontattati.