Minacce continue, via telefono, per mesi. Per questo una donna monregalese è imputata per stalking nei confronti di una concittadina. La vicenda avvenne a Mondovì nel 2012. Al centro c’è un uomo conteso tra le due donne, l’imputata è la ex, la presunta vittima la nuova compagna. Decine e decine di telefonate ogni giorno per sette mesi consecutivi.
Prima al telefono cellulare, poi, quando la persona offesa smise di rispondere, al telefono fisso di casa. Il contenuto è stato sintetizzato dal pubblico ministero in poche righe: una serie di insulti e minacce. «Telefonava in continuazione – ha spiegato il carabiniere che fece le indagini –. La questione è più complessa di quanto sembri, ci sono una serie di querele reciproche tra le due donne, c’era di mezzo anche un bambino che l’imputata chiedeva di poter vedere». L’avvocato, difensore d’ufficio dell’imputata, ha detto che quest’ultima “probabilmente si è trasferita in India” e, lunedì, la persona offesa non c’era perché malata. L’uomo, al centro dei litigi, convocato dalla Procura come testimone, è irreperibile.