Prendi cinquanta metri di panino, spalmaci sopra un quintale di Nutella e poi calcola: quante persone fai felici? Risposta: tutti. E i panettieri di Magliano lo sanno benissimo. Loro di mega panini alla Nutella se ne intendono, hanno sfondato il record mondiale entrando Guinness dei primati all’Expo 2015. A Mondovì verrà realizzata una baguette di circa 50-60 metri (più corta di quella “da record”, che ne misurava 122) domenica 18 dicembre in via Beccaria.
L’iniziativa si chiama “Un Panino per Rainbow” ed è a sfondo solidale. È organizzata da “la Funciolare” grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Magliano Alpi, ed il ricavato della distribuzione verrà devoluto all’Associazione Rainbow for Africa ONLUS per progetti di adozione dedicati a bambini. Il panino gigante verrà realizzato in via Beccaria, cotto direttamente sul posto e infine tagliato e farcito con Nutella.
Come si realizza e come cuoce un panino super lungo? L’impasto va preparato, lievitato e infine posizionato su un mega-asse costituito da tanti tavoli perfettamente allineati. Il segreto che vale il Guinness però è il forno: un’apparecchiatura mobile, che si sposta lungo i tavoli su cui i panettieri hanno posato la mega baguette. Il forno “corre” letteralmente attorno al panino, cuocendolo un po’ alla volta. Taglio e farcitura devono tassativamente essere univoci: l’omologazione del Guinness ha costretto i panettieri a impostare il lavoro secondo standard ben precisi. In sostanza, l’intero procedimento deve essere lo stesso di quello che tutti, prima o poi, abbiamo fatto: tagliare la baguette a metà, aprirla (e ovviamente… non si deve spezzare!), spalmare la Nutella su entrambe le metà e rimettere insieme le due superfette di pane. I panettieri maglianesi sono guidati nell’impresa da Bruno Dalmazzone, vulcanico artigiano del pane che ha inventato il forno mobile (modificato anche grazie ai suggerimenti della “Ferrero”, che ha fornito la Nutella lo scorso anno e la fornirà anche questa volta) e a tanti volontari che hanno aiutato nell’impresa. E poi… via alla festa: il panino viene tagliato a fette e distribuito al pubblico.
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