Una bufera di Natale. E non parliamo dell’ultima nevicata: quella si è risolta con qualche colpo di pala. Qui ci vorrà ben altro. Tutte le voci che corrono sono quelle di un clima teso, tesissimo, fra i commercianti di Mondovì. Tanto che qualcuno addirittura ipotizza “gesti eclatanti” da parte del Direttivo dell’Associazione “La Funicolare” che promuove le iniziative a Breo e Piazza. Una crisi che è esplosa domenica 18 dicembre, ma che nasce ormai mesi fa.
L’ultimo caso: la polemica sul super panino alla Nutella
Mattia Germone, presidente della “Funicolare”: «Mi è spiaciuto sapere che sono stati annullati gli eventi collaterali: una cosa che, fra l’altro, mi risulta non abbia trovato neppure il consenso fra gli esercenti di via Beccaria». Al di là della scelta tecnica della collocazione, i commercianti lamentano anche di averlo saputo solo a cose fatte: «Non siamo nemmeno stati avvisati del cambio di location – dicono –: ci era stata detta una cosa e ne è stata fatta un’altra. Quando abbiamo capito che via Beccaria era nuovamente esclusa, abbiamo deciso di annullare tutto».
La frattura però è il risultato di un solco molto più profondo: è da mesi che i rapporti fra gli esercenti di quella strada e “La Funicolare” (a cui la stragrande maggioranza di esercenti di via Beccaria non sono associati) sono tesissimi. Dall’ultima Fiera di Primavera, gli esercenti di via Beccaria fuori dall’area pedonale lamentano di essere lasciati ai margini di ogni iniziativa. Un sentimento che si è fatto più acuto coi Doi Pass a luglio e con Peccati di Gola a novembre. Questa è stata la goccia che ha fatto esplodere il vaso. Una polemica collegata a un’altra, venuta a galla in parallelo, quella sulle luminarie di Natale: “La Funicolare” le ha piazzate ovunque, ma gli esercenti di via Beccaria non hanno contribuito (a detta loro, perché non avvisati prima). Se il panino poteva essere un’occasione per ricucire, è accaduto l’opposto.
Reazioni in “Funicolare”
Una polemica come questa non può non lasciare strascichi nell’Associazione. E infatti così è stato: uno dei consiglieri, Simona Gastaldi, ha rassegnato le dimissioni domenica sera (al momento, non accettate), dopo il pessimo clima che si è creato nella categoria. Il presidente Germone: «Non lo nascondo: sono amareggiato da quanto è successo coi colleghi di via Beccaria. Invece di cogliere il lato positivo di quanto si stava facendo, qualcuno ha approfittato per amplificare quello negativo. Mi spiace per l’equivoco: sicuramente si poteva agire meglio, ma coordinare gli eventi non è così facile come qualcuno pensa. E non aiuta il fatto che ci siano commercianti che organizzano e poi cancellano eventi di propria iniziativa. Abbiamo coinvolto via Beccaria con le luminarie, con la “BabboRun”, con la Banda musicale cittadina, pur avendo pochissimi associati. Mi spiace vedere che questo è il risultato».
Ci sarà un incontro di chiarificazione? «Mi sono dato disponibile a ricevere chiunque nella sede dell’Associazione, purché si discuta con toni educati: cosa che non è avvenuta domenica scorsa. Che succederà adesso? Non lo so: sicuramente nella prossima riunione del Direttivo affronteremo questo argomento. Il 2016 si chiude con queste iniziative natalizie, e non so dire cosa succederà il giorno dopo. Forse sarà qualcun altro a occuparsene».