«Con un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro, Silva Team Spa ha dotato lo storico stabilimento di San Michele Mondovì di un nuovissimo impianto di cogenerazione a metano». È l'annuncio dell'azienda, arrivato mercoledì dal gruppo Silva - quella che molti, a San Michele, chiamano ancora "l'ex ICL". Un'impresa storica del monregalese, portata avanti nei decenni dalla famiglia Battaglia.
Il nuovo impianto a cogenerazione è un intervento di cui in passato di è discusso tantissimo, nato dopo una lunga vicenda fatta di progetti alternatisi nel tempo e una mini-vertenza con l'azienda Duferco che avrebbe dovuto realizzare il nuovo impianto in un primo tempo.
SILVATEAM: Nel 2015 fatturato record
Il nuovo impianto, tecnologicamente all’avanguardia, garantisce una significativa riduzione dei costi energetici, conferma l’attenzione all’ambiente della multinazionale familiare ed è stato realizzato dall’italiana AB, azienda di Orzinuovi (Brescia) leader mondiale del settore cogenerazione e della valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili. Silva Team Spa ha una posizione di leadership nel mercato dei prodotti chimici per la concia ed è leader mondiale nel segmento degli estratti vegetali.
“La realizzazione del nuovo impianto rappresenta un traguardo importante per il nostro sito produttivo di San Michele Mondovì ed è il punto di arrivo di un percorso ventennale nel corso del quale abbiamo preso in considerazione ipotesi differenti – spiega Alessandro Battaglia, presidente e amministratore delegato di Silva Team Spa -. L’impianto apre una nuova stagione che ci permetterà di guardare al futuro forti di una soluzione tecnologicamente avanzata, che rispetta l’ambiente e che consente un risparmio sui costi energetici. La lavorazione del legno per l’estrazione del tannino e la produzione di pellets realizzata con il legno detannizzato, richiedono un grande utilizzo di energia elettrica e termica e il nuovo impianto di cogenerazione di AB è una soluzione molto efficiente per due ordini di motivi. In primo luogo perché, razionalizzando l’utilizzo delle fonti da energia fossile, è funzionale con la nostra politica ‘green’. In secondo luogo perché, sostituendo una tecnologia meno efficiente con una più efficiente, garantisce una riduzione dei costi energetici non modesta. In considerazione del peso significativo di tali costi sul conto economico del gruppo, riteniamo di avere conseguito un rafforzamento importante della Silva Team, anche perché in Italia il costo dell’energia è decisamente più alto rispetto ad altri Paesi in cui producono gruppi concorrenti”.