Briga Alta: case a richio crollo per colpa della frana

Sopralluogo dei tecnici regionali. Quattro abitazioni da demoliure: Piaggia rischia di diventare un paese-fantasma.

Venerdì mattina 20 gennaio i tecnici regionali Bessone e Gallo erano a Briga Alta per un sopralluogo. Insieme ai tecnici anche il geologo Aldo Acquarone, il sindaco Ivo Alberti e il presidente dell’Unione montana Alta val Tanaro Giorgio Ferraris. Dal 24 novembre scorso sul capoluogo Piaggia incombe una frana: circa 4 ettari, per uno spessore di 10 metri. Il paese è evacuato; ora lo si raggiunge passando da Viozene-Upega ancorché la strada sia molto stretta, di difficile percorrenza e, con la neve, a rischio valanghe. «Sino a quando la frana non sarà messa in sicurezza – dice il sindaco Ivo Alberti –, è impensabile permettere ai residenti di tornare nelle proprie abitazioni». E il rischio è che non si riesca più a tornare; che un paese con terrazzamenti lavorati sino ai 1.800 metri divenga fantasma.

Ai funzionari è stato presentato il progetto per la messa in sicurezza della frana, un progetto «fattibile», ma che si aggira intorno agli 800 mila euro. Cifra a cui si aggiunge la spesa necessaria per risolvere un altro problema: una serie di abitazioni sono in bilico, a rischio crollo, e andranno demolite per mettere in sicurezza l’area e le case sottostanti. «Si tratta di quattro appartamenti – precisa in punto Alberti – di altrettanti proprietari. Abitazioni attaccate che creano un unico complesso, alto tre piani. Il rischio che possa crollare sull’abitato sottostante è tangibile. Farò un’ordinanza di messa in sicurezza». La demolizione comporta costi elevati: «Va fatta una strada, le macerie andranno smaltite e pure l’abbattimento ha il suo costo. Complessivamente non si spenderà meno di 400 mila euro». Cifra di cui difficilmente i proprietari potranno farsi carico, ma che non è neppure in disponibilità del Comune. «Mi aspettavo che in situazioni di emergenza come questa – conclude Alberti – la Protezione civile potesse intervenire; l’ho contattata ma sto ancora aspettando una risposta».

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Un 25 Aprile di cui c’è bisogno. Le iniziative a Mondovì

Se un monologo sull’omicidio Matteotti non viene mandato in onda in TV. Se la frase “non sono fascista, ma....” (o “non sono razzista, ma…”: è quasi la stessa cosa) ci sembra troppo famigliare. Se...

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Addio a Luigi Gastone, pioniere dello sci a Frabosa Soprana

È stato uno dei pionieri dello sci a Frabosa Soprana, tra i fondatori della prima scuola aperta in Valle, la scuola sci Frabosa. Stamattina, mercoledì 24 aprile, Frabosa Soprana ha dato l'ultimo addio a...

Briaglia è il 4º Comune in Italia per reddito pro capite

Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e rielaborati da Sky Tg 24 il Comune di Briaglia è il 4º in Italia per reddito medio Pro Capite. Rispetto all'anno 2023, infatti,...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...