Capita a chiunque: vai al Pronto soccorso, sai quando entri ma non sai quando ne esci. Il problema delle code al DEA è uno di quei temi ciclici nei discorsi sulla sanità. Spesso, su questo giornale, intercettiamo segnali e lamentele degli utenti che sfogano la propria rabbia per aver dovuto aspettare ore, molte (anche 6, 8 o ben di più), seduti in sala di attesa aspettando il proprio turno col numerino in mano.
Ora la direzione dell’Ospedale ha pronto un progetto per aiutare gli utenti a capire le “dinamiche”. «In pratica, vogliamo… mettere tutto in trasparenza – spiega il direttore del presidio ospedaliero di Mondovì, il dr. Mirco Grillo –: la sala d’attesa avrà dei monitor in cui verranno elencati non solo i tempi di attesa, ma anche cosa sta succedendo “dietro la porta”. Ovvero: la ragione per cui c’è da aspettare».
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 25 gennaio