Da oggi, l'ex sindaco di Roburent, Bruno Vallepiano, può rimettere piede in municipio. È l’unica novità sul procedimento penale in cui è imputato assieme ad altri quattro tra ex amministratori e funzionari del Comune: la revoca delle misure cautelari da parte del gup Emanuela Dufour. Anche all'ex vice sindaco Enzo Giusta sono state revocate le misure.
Roburent: sindaco sotto indagine, si dimette
L'udienza preliminare si è svolta giovedì 26 gennaio: era attesa la sentenza sull'eventuale rinvio a giudizio, ma la decisione è stata rinviata al 20 aprile. Secondo la Procura di cuneo Vallepiano avrebbe adottato decisioni in favore della cooperativa Roburcop, di cui è stato presidente sino al 2003, rimanendone poi socio lavoratore.
Accusati nella vicenda anche Umberto Garelli, già capo dell’ufficio tecnico (imputato per abuso d’ufficio, frode processuale e falso), Enzo Giusta, già vice sindaco (accusato di falso), l’impiegata comunale Roberta Regis (falsità materiale) e l'ex segretario comunale Laura Fenoglio (accusata di false informazioni al pm, favoreggiamento personale e falso: chiese e ottenne di essere sollevata dall'incarico). Secondo la Procura, fra il resto, sarebbe stata assegnata indebitamente alla Roburcop la manutenzione del verde pubblico per 145 mila euro (in 10 anni), senza che il sindaco si astenesse dalle seduta di Giunta. Gli imputati si proclamano innocenti e hanno deciso che in caso di rinvio a giudizio affronteranno il dibattimento.