Pronti altri 3 milioni di euro per il castello di Casotto. L’importo, stanziato dalla Regione Piemonte, fa parte dei 17.500.000 euro con cui l’Ente interverrà anche sul parco di Stupinigi, sul borgo Castello di “La Mandria” e su palazzo Callori di Vignale per la “Valorizzazione dei poli culturali della Regione Piemonte nell’ambito delle residenze reali e dei siti Unesco». Un intervento, quello al castello di Casotto, volto a «completare e ottimizzare iniziative di tutela e valorizzazione, oltre a quelle già concluse». Per fare il punto, nei giorni scorsi, il direttore Cultura, Turismo e Sport Paola Casagrande ha incontrato i sindaci di Garessio Sergio Di Steffano e di Pamparato Fausto Mulattieri, presente anche il direttore di Atl Cuneo Bongioanni. «Un importante segnale – commenta Mulattieri – per la valorizzazione del castello, in attesa di definire le linee guida di un bando di gestione. L’ampio territorio, che va dalla Alta val Tanaro alle valli Monregalesi, offre la propria collaborazione per individuare, tutti insieme, la destinazione d’uso più idonea a creare positive ricadute sulle locali economie». «Andranno interessate anche le Unioni montane di riferimento – aggiunge Sergio Di Steffano – Auspichiamo, inoltre, che gli interventi in programma procedano in tempi stretti. La Regione ci ha ribadito l’intenzione di lavorare per rendere definitivamente fruibile la struttura, compreso il restauro della cappella. Ho inoltre ribadito ai pullman con turisti di accedere facilmente alla residenza, cosa che, ad oggi, non è possibile». «E se non sarà di intralcio – conclude Di Steffano – in concomitanza con i lavori, si potrebbe pensare a un’apertura parziale, almeno della parte museale: potremmo così rispondere alla massiccia richieste di visite che riscontriamo quotidianamente».
La Regione Piemonte stanzia altri 3 milioni di euro per il castello di Casotto
Un intervento volto a «completare e ottimizzare iniziative di tutela e valorizzazione, oltre a quelle già concluse»