Ieri sera, verso le ore 20.30 la centrale operativa di Grugliasco del 118 ha ricevuto una chiamata da parte di un cinquantenne ospite di una comunità terapeutica di Montezemolo: diceva di chiamare da un cellulare privo di sim card attraverso il numero per le emergenze 112 e di essersi perso, di trovarsi in mezzo alla neve e di avere molto freddo.
La squadra di Mondovì del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si è diretta immediatamente nei pressi della struttura e ha dato inizio alle ricerche. Dopo un rastrellamento della zona, è stata fatta uscire in ricerca una unità cinofila da superficie (formata anche per la ricerca in valanga) che è riuscita a rintracciare l’uomo su di un crinale, nei pressi di una chiesetta sconsacrata in una zona fitta di vegetazione. Il 50enne è stato valutato dai sanitari della squadra e poi recuperato e ricondotto nella struttura. La prontezza dei venticinque uomini intervenuti, con pure il supporto dei Vigili del Fuoco, ha garantito al malcapitato un rientro nei locali della comunità finalmente al caldo, ed in buone condizioni.
Ospite di una comunità terapeutica si perde nei pressi di una chiesa sconsacrata, salvato dal Soccorso alpino
Soccorso a Montezemolo: trovato dalle unità cinofile.