Sacchetti dell’immondizia letti con lo scanner elettronico. Ogni famiglia paga esattamente in base ai propri sacchi o cestelli. La ditta che gestisce la raccolta rifiuti in città dichiara: «Possiamo cominciare col nuovo sistema appena il Comune ci darà l’ok». Mondovì potrebbe essere la prima città della Granda ad avere una raccolta rifiuti “a tariffa puntuale”.
Contenitori e sacchetti “intelligenti”
Come funziona? Con un chip elettronico simile a quello che usano i supermercati per i sistemi anti-taccheggio. Il chip verrebbe installato dentro speciali secchielli, che verrebbero dati alle famiglie per posarvi il classico sacco nero: ogni chip è abbinato a una singola utenza. Al momento della raccolta, l’addetto alla nettezza urbana “legge” il chip con un dispositivo elettronico e abbina il cestello alla famiglia.
Per le utenze condominiali, il sistema sarebbe lo stesso ma attraverso un codice stampato su sacchetti posati nei cassonetti del condominio. La rivoluzione, rispetto alla bolletta di oggi, è che ogni famiglia pagherebbe in base al consumo, e non più in base al numero di abitanti in casa.
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 1 marzo 2017