Quanto è inquinato l’Ellero?

Ricerca degli studenti del “Cigna”: «Fiume in buona salute».

Tante volte Mondovì ha notato quella strana schiuma, bianco-giallastra, che galleggia sotto la cascata del ponte della Madonnina. “Inquinamento” è stata la parola che si è sentita più spesso. Ma qual è davvero lo stato di salute l’Ellero? «L’Ellero sta… bene – ci rispondono gli alunni del “Cigna” –, è un fiume in buona salute. Certo, ci sono tracce di inquinamento di tipo organico: ma non è una situazione grave, tutt’altro».

Una ricerca durata due anni
I dati sono stati presentati dai ragazzi della III del corso di “Chimica, materiali e biotecnologia” la mattina di sabato 25 marzo al Consorzio Agrario monregalese nell’ambito del convegno “L’acqua per l’uomo, per la terra, per la vita” organizzato dal Comizio agrario. Fra gli interventi, quello di Marco Botto (CALSO), del presidente del Comizio Oreste Bertola, del presidente del Consorzio irriguo “Brobbio-Pesio” Guido Cappellino e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero.

I numeri e le tabelle sullo stato di salute dell’Ellero, presentati dagli studenti (seguiti dalla professoressa Carla Gasco e dal professor Giancarlo Cardone), sono frutto di una ricerca cominciata nel 2015, proseguita nel 2016 e che vedrà una nuova tappa la prossima estate. Una lunga analisi basata sullo studio dell’ecosistema dei macroinvertebrati, micro insetti, molluschi e organismi come questi, che sono stati studiati e classificati. La presenza degli animaletti è un indice attraverso cui determinare lo stato di salute del torrente. Un’acqua pulita consente la riproduzione di determinate specie, un’acqua inquinata invece determina condizioni diverse. In chimica, questa classificazione è definita da un indice chiamato “IBE”: «Abbiamo analizzato l’acqua in cinque punti diversi – spiegano i ragazzi –, a monte e a valle di Mondovì: a Roccaforte in località Rastello, alla collina di San Lorenzo, al Borgato, a Carassone e a Briaglia. La situazione a valle di Mondovì è sicuramente peggio che quella a monte, ma gli inquinanti che abbiamo trovato sono di tipo organico. Niente tracce di cloro, niente tracce di metalli come ferro o bromo. L’Ellero è un torrente sano».

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