Lotta all’amianto: intervengono tutti i candidati sindaci

Dopo la lettera dell'Arasis, ecco le risposte dei cinque aspiranti sindaci.

Quanto amianto c’è a Mondovì? Non si sa. Non si può sapere. Uno dei problemi più grossi sul tema della polvere mortale, è che i numeri sono invisibili. Non esiste un censimento dei tetti coperti in eternit, non si può sapere quanto amianto c’è ancora, né quanti danni ha fatto. È illegale, ma nessuno sa dove scovarlo. L’ultimo report sui danni risale al 2001, poi la Regione bloccò il progetto di monitoraggio dello Spresal.
L’Arasis (Associazione Rischio Amianto e Sostanze Inquinanti per la Salute), insiste da anni su questo tema, ed è da qui che nasce lo Sportelo Amianto aperto nel 2015 a Mondovì.

Su questo tema il presidente Sebastiano Sampò ha lanciato un appello ai cinque candidati sindaci di Mondovì: «La nostra associazione Arasis, nata nel 1997 da dipendenti ex-esposti alla lavorazione dell’amianto delle industrie monregalesi e della Val Tanaro, ha avviato a novembre del 2015, uno sportello informativo amianto. La presenza è prevista allo sportello del cittadino il primo sabato di ogni mese dalle 9 alle 12 ed è a disposizione anche per cittadini dei comuni del Monregalese, Mondovì inteso come capofila della zona. Tale sportello è finalizzato ad un corretta informazione sui rischi connessi all’amianto in termini di salute per ex-esposti o esposti a lavori di manutenzione. Si vuole fornire anche una un’informazione relativa alle bonifiche dei manufatti in amianto e alle relative agevolazioni economiche. Questa attività è stata possibile grazie soprattutto al contributo del responsabile ufficio ambiente del Comune di Mondovì. Recentemente la Giunta regionale ha emesso una delibera per la comunicazione da parte di soggetti pubblici e privati della presenza di manufatti di amianto. Un censimento in tale senso era stato fatto nel 2009, ma necessita un aggiornamento e sarebbe la base per una fotografia della situazione e per la richiesta di eventuali contributi. Non mi dilungo e concludo chiedendo ai voi candidati sindaco se vorrete continuare questa, a mio giudizio, positiva esperienza».

LE RISPOSTE DEI CANDIDATI

Paolo Adriano
«L'istituzione dello sportello informativo gestito dall’Arasis è un’iniziativa estremamente positiva ed importante che dovrà di certo proseguire con la nuova amministrazione, la quale dovrà, altresì, promuoverne di ulteriori per incentivare lo smaltimento, anche mediante contributi. Reputo altresì necessario che la futura amministrazione dia seguito alla proposta, avanzata da Arasis, di promuovere la costituzione di un gruppo di acquisto collettivo per incaricare un’unica impresa per la rimozione di tutto l’eternit presente a Mondovì ed anche nel Monregalese. A quest’ultimo riguardo evidenzio che il programma del "Patto Civico" prevede l’istituzione di una Consulta dei Sindaci dell’intera area del monregalese per confrontarsi sulle tematiche di comune interesse e per pianificare le relative iniziative, e questa è senz’altro una di esse. Concordo, infine, sull’opportunità di provvedere ad un censimento».

Giuliano Bessone
«Il Piano Regionale dell’Amianto è stato approvato nel marzo 2016 (piano che prevede che i Comuni organizzino uno sportello informazioni amianto), ma già nel novembre 2015 l’ARASIS operava nei locali messi a disposizione dal comune di Mondovì, e questo sta a dimostrare l’importanza di questa Associazione. Ciò non toglie che il Comune non può demandare tutto ad una Associazione. Per questo è indispensabile, in un’ottica di un rilievo puntuale della situazione, un censimento degli immobili (pubblici e privati) le cui coperture sono ancora costituite da lastre in Eternit. Stante la scarsità di fondi previsti dalla Regione Piemonte, l’ACEM si è resa disponibile ad assumersi l’onere per il prelievo e lo stoccaggio di piccole quantità di amianto già posate a terra; in questo caso il Comune dovrà essere parte attiva. Per tutti questi motivi, un’amministrazione MoVimento5Stelle supporterà sempre una così importante realtà associativa».

Stefano Tarolli
«Sono assolutamente favorevole al mantenimento dello sportello amianto e non soltanto perché rientra fra gli obiettivi del Piano Regionale Amianto 2016-2020. Quello nato nel novembre 2015 per iniziativa di ARASIS è sicuramente un progetto virtuoso. È giusto sottolineare poi come questa iniziativa sia stata promossa da un’associazione di volontariato. La funzione dello sportello è esclusivamente funzionale alla sola informazione e supporto dei cittadini che si rivolgano spontaneamente ad esso. Altra cosa invece è un censimento, per realizzare il quale occorrerà un’azione più complessa, con una campagna di informazione rivolta a tutti i cittadini che probabilmente non sanno di essere tenuti per legge a comunicare alle ASL di riferimento la presenza di amianto, almeno nella sua forma friabile, più pericolosa. Per questo occorrerà prevedere stanziamenti ad hoc, per un intervento che ritengo necessario prima ancora che utile»

Donatella Garello
«Lo sportello "amianto" sarà certamente mantenuto. L’attenzione ai rischi derivanti dall’amianto deve sempre essere massima. Un’iniziativa importante per dare corrette informazioni ai cittadini per bonifiche, smaltimenti, rimozioni di piccole quantità di amianto seguendo le procedure corrette. L’attivazione dello sportello è stata resa possibile grazie all’associazione Arasis, da sempre in prima linea per sensibilizzare sul tema: a loro, al fondatore Elio Sartorio ed all’attuale presidente Sebastiano Sampò, va prima di tutto un grazie per l’impegno profuso in anni di battaglie su questo fronte. Sarà inoltre necessario adoperarsi perché gli organi preposti provvedano a redigere un censimento aggiornato e preciso sulla presenza di amianto sul territorio, un'istanza peraltro già da tempo rappresentata ed imprescindibile».

Daniela Oggerino
Noi di Mondovì Casa Comune pensiamo che grazie all' impegno costante di cittadini volontari sensibili al problema dell' inquinamento da amianto ed ai danni che continua a provocare alla salute di chi lavora al suo smaltimento in forme non adeguate e corrette, di chi ha lavorato in fabbriche locali ed è stato esposto per decenni, o di chi inconsapevolmente vive accanto a tetti o coperture o altri manufatti in amianto, che rilasciano le pericolosissime polveri , soprattutto se in stato di degrado, sia stata possibile una collaborazione con il Comune mediante lo sportello Arasis. Fondamentale è, a nostro parere, un censimento dell'amianto presente sul nostro territorio, dal quale partire per capire quali proporzioni possa avere la bonifica e quali costi. Importante è e sarà la collaborazione con l'ACEM, e con i cittadini che si impegneranno a segnalare la presenza di strutture di amianto delle quali siano a conoscenza.

RI-FONDAZIONI: Raviola in SP, Gola in CRC e Robaldo punta al “tris”

Le ruote hanno girato in meno di 24 ore. «Mi lascio alle spalle otto anni di impegno in CRC e si apre una nuova sfida in Compagnia San Paolo». Lunedì 15 aprile Ezio Raviola...
video

VIDEO – Crozza in TV: «Milano non è mica Mondovì, dove sono capaci sia...

Simpatico siparietto nell'ultima puntata  di "Fratelli di Crozza", su NOVE Discovery: il comico cita Mondovì come esempio di città, virtuosa perché di piccole dimensioni, in cui il Comune riesce sia a potare le piante...

Mattia Germone confermato presidente della Banda musicale di Mondovì

Giovedì 18 aprile si è tenuta presso la sede della Banda Musicale di Mondovì l'assemblea annuale di tutti i soci 2024. L'occasione era quella, oltre che per l'approvazione del bilancio, del rinnovo delle cariche...

Addio a Renato Occelli, ex sindaco di Roccaforte e ex presidente Pro loco di...

Un grave lutto ha colpito la comunità di Roccaforte: è scomparso Renato Occelli, ex sindaco e figura attiva in molte realtà associazionistiche del paese. Classe 1963, professione bancario, è stato tra le...

Renato Quaglia riconfermato presidente del Cai Ceva

Il Cai di Ceva ha rinnovato il direttivo per i prossimi tre anni. Presidente è stato riconfermato Renato Quaglia. Il suo vice sarà Paolo Vinai. Il segretario riconfermato Claudio Amerio. Revisori dei conti (riconfermati):...
Nord Sud Castello Cigliè

Nord vs Sud: la disfida dei vini “Al Castello” di Cigliè

Venerdì scorso si è svolto il secondo appuntamento delle “4 sere Al Castello” di Ciglié, con l’intero ristorante dedicato all’evento “Bolle al buio - Sicuri di essere grandi intenditori di bollicine?”, in cui vini...