Si è da poco conclusa l'edizione 2017 del Comicon, la kermesse napoletana del fumetto che, negli ultimi anni, ha sempre più aumentato la sua importanza nel settore (pur rimanendo ancora centrale la storica Lucca Comics). Il tema di quest'anno era particolarmente interessante: Fumetto e Web, la grande trasformazione in corso all'interno del medium fumetto, negli ultimi vent'anni. Anche il cartoonist di Culture Club 51, Tinoshi, nasce del resto come webcartoonist (http://www.tinoshi.it/home.php) pur avendo ormai al suo attivo anche la pubblicazione in cartaceo.
Magister dell'edizione, come sempre, un fumettista che si è distinto in quest'ambito: in questo caso, Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog e di Orfani, due importanti serie bonelliane, che si è sempre distinto per la capacità di usare prima i blog, poi i social nella sua attività autoriale (Recchioni, tra l'altro, era stato intervistato dall'Unione, in occasione di una sua visita a Mondovì: /Cultura/Il-boss-di-DYLAN-DOG-a-Mondovi-I-segreti-di-un-fumetto-che-ha-successo-da-30-anni).
All'interno del Comicon, vengono poi assegnati i premi Attilio Micheluzzi, in memoria del grande fumettista istriano, vissuto e scomparso a Napoli nel 1990. Parlando di web, non possiamo non sottolineare come, oltre alle nuove proposte, esso permetta di riscoprire fumettisti del passato anche alle nuove generazioni: il blog più rilevante al proposito è "Corrierino e Giornalino", dove si trova una prima selezione dei lavori di Micheluzzi stesso: https://corrierino-giornalino.blogspot.it/search/label/micheluzzi?max-results=2 e, in generale, una preziosa miniera di fumetti e informazioni su due testate storiche (manca un analogo lavoro, che sarebbe parimenti encomiabile, sul Vittorioso, primo alfiere di una gloriosa stampa a fumetti di area cattolica, di cui il Giornalino dei Paolini continua ancora oggi la tradizione).
I Premi Micheluzzi sono così una preziosa occasione per scoprire nuovi autori da approfondire, in primis italiani. Qui un elenco ben ragionato, da Lo Spazio Bianco, rivista online di critica fumettistica (con cui anch'io collaboro): http://www.lospaziobianco.it/napoli-comicon-2017-magister-2018-premi-micheluzzi/. E, a margine: le riviste di critica online - non solo LSB, ovviamente! - rappresentano spesso un altro prezioso strumento di approfondimento fornito dal web, per i lettori più interessati.
In questa edizione sul web del Micheluzzi 2017 acquista quindi un particolare rilievo la vittoria nella categoria webcomic, che spetta alla seconda stagione di Aqualung, un fumetto che nasce (e continua) su coldcove.com, mentre su Wilder vengono caricate le stagioni complete, in seguito (http://www.wilderonline.com/). Gli autori sono lo sceneggiatore Jacopo Paliaga e il disegnatore French Carlomagno, e il fumetto si può leggere interamente qui (http://www.coldcove.com/), in modo gratuito. Non c'entra direttamente il meraviglioso album omonimo dei Jethro Tull:
https://www.youtube.com/watch?v=u1xY7Heaqg8
Tuttavia, l'Aqualung musicale può essere una interessante colonna sonora durante la lettura. L'Aqualung del fumetto invece è un vero "polmone acquatico", come da traduzione del termine, che tiene in vita la giovanissima protagonista, curandola in parte dal suo male e consentendole anzi lunghe immersioni sottomarine. Fin dall'inizio intuiamo che intorno alla sua vita (e a quella del padre scienziato) gravitano segreti che hanno a che fare con la cittadina portuale in cui vivono, una sorta di moderna Innsmouth lovecraftiana. L'elemento avventuroso è ben bilanciato da parti più psicologiche, dedicate al difficile ma anche divertente equilibrio famigliare tra la ragazzina protagonista, il padre e la nuova compagna, barista del pub del paese.
In modo simile a molti fumetti Wilder, la serie pare rivolta - giustamente - a un pubblico giovanile, e quindi l'orrore del maestro di Providence non è qui declinato al pieno della sua potenza splatter; ma al tempo stesso la notevole qualità della narrazione di Paliaga e del segno sintetico ed elegante di Carlomagno lo rendono interessante anche a un lettore più maturo. Non sveliamo altro, consigliando la lettura: nei prossimi post, torneremo su altri premi Micheluzzi di quest'anno, fornendo nuovi spunti di lettura online.
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