Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Vittorio Bassino di "Mondovì Futura", che alle prossime elezioni comunali non è scesa in campo ma è appoggia Tarolli.
«Dopo l’abbandono di Montezemolo e le scelte insensate che hanno portato al naufragio di “Italia Futura”, lo scioglimento di “Mondovì Futura” come soggetto politico era consequenziale e si è imposto. Sulle Amministrative di Mondovì, vogliamo rimarcare il numero eccessivo delle liste e dei candidati che, come è noto a tutti, non sta a dimostrare passione politica, ma semplicemente contiguità ad un familiare o ad un amico, più che legittima, ma espressa nell’agone da chi spesso neppure ambisce ad amministrare e contribuire a costruire il futuro. Siamo di fronte ad una passerella anche simpatica di liste civiche ma questo è il mezzo con cui la tanto famigerata casta si mimetizza imponendo un candidato per condominio, ingessando così il suo potere per continuare a rimanere adesa alle poltrone nella stanza dei bottoni. Legittimo, per carità, ma non si parli di passione politica, partecipazione alla cosa pubblica: la scelta elettorale è falsata: si vota il parente, l’amico, il vicino di casa a prescindere dai programmi, dalle scelte politiche, dalla capacità e credibilità. Il candidato è semplicemente un portatore d’acqua nel il serbatoio di chi vuole che sia confermata la sua permanenza al timone e consolidato lo status quo. L’elettore dovrebbe essere a conoscenza dei programmi e delle idealità che li animano».
avvocato Vittorio Bassino