“Triste” risveglio, questa mattina, per Monastero di Vasco, uno dei paesi delle Valli Monregalesi chiamati alle urne. Il cimitero di Roapiana è infatti stato preso di mira dai vandali, che nella notte hanno scritto sui muri diverse oscenità. Tra le scritte volgari, compare pure un riferimento alla lista n.1, guidata dal candidato sindaco Renato Ferrua, che subito ha voluto denunciare l’accaduto condannandolo con forza. «Un gesto grave e deplorevole – dichiara Ferrua –, che condanniamo fermamente. Tra l’altro nella notte è pure stato fatto sparire un nostro manifesto elettorale a Monastero di Vasco». La condanna arriva pure dall’altro candidato, sindaco uscente, Giuseppe Zarcone, che pure lamenta danni ai suoi manifesti elettorali e che spiega: «Gli atti vandalici non si limitano all’esterno del cimitero. La tomba di famiglia del mio attuale vice sindaco Giorgio Musso è stata imbrattata con delle scritte: in un loculo è stato scritto il cognome “Musso” e in un altro “Zarcone”. Abbiamo già sporto denuncia ai Carabinieri, troviamo l’accaduto davvero da condannare».
Scritte oscene al cimitero di Monastero, i candidati condannano
Vandali in azione a Roapiana, nella notte hanno scritto sui muri diverse oscenità