Non è una boutade, un vero e proprio omaggio di un’artista alla comunità di Dogliani, una grande tela ad olio alta più di due metri e mezzo che verrà posta all’interno della Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo. L’idea è venuta a Rosanna Costa, artista di Moncalieri, ed è nata dall’esigenza di affiancare alla tela già posizionata nella parrocchiale, raffigurante “La vocazione di San Paolo” (dipinta da Caravaggio e riprodotta da Marcellino Massari), una seconda opera raffigurante San Pietro. E la scelta del soggetto non poteva che ricadere su “La crocifissione di San Pietro”, sempre del Caravaggio. Ma Rosanna Costa è un’artista che non si limita a riprodurre un soggetto: indaga oltre la “scena pittorica”, cerca la motivazione concettuale che la rappresentazione custodisce: Pietro che testimonia Cristo, la Luce. «La chiave di volta dell’operare di Rosanna sta nella decisione di introdurre nella scena un nuovo personaggio – spiega il marito Enrico Gallo, esperto e critico d’arte –. Con notevole coraggio, consapevole del talento artistico di cui è dotata, ha curato con estremo rigore la definizione e la collocazione del nuovo soggetto, affinchè non forzasse la scena caravaggesca, ma ne risultasse perfettamente integrato, senza diventarne parte attiva. Nel suo ruolo di osservatore in meditazione, il personaggio partecipa della forte tensione emotiva che la rappresentazione contiene, senza turbarne il drammatico e calmo equilibrio».
Ma perché proprio don Luigino? «L’artista – continua Gallo – con questa operazione di “attualizzazione” recupera il valore concettuale espresso da Caravaggio e rappresenta nella nuova figura il parroco don Luigino Galleano, quale simbolo della comunità cristiana doglianese del III millennio: una comunità che si interroga sul come e sull’attualità del “testimoniare Cristo oggi”. È in questa ricerca di attualizzare il suo operare e dare così nuova dimensione a grandi opere del passato che Rosanna Costa spende i suoi talenti artistici e lo fa con grande autorevolezza».
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 13 giugno 2017