«E così, dopo due anni che abbiamo riaperto, ci dicono che siamo fuori norma – don Egidio Motta, parroco del Borgato, non sa che pesci prendere –. E adesso come facciamo? Per metterci in regola ci vorranno oltre 100 mila euro, a chi li chiediamo?».
Il cinema-teatro “Bertola” è di proprietà della parrocchia del Borgato. Don Motta ne è di fatto il responsabile. Racconta la storia per intero: «Il cinema ha riaperto due anni fa – spiega –, e ovviamente nel 2015 abbiamo chiesto al Comune se era tutto in regola. Nessuno ci ha mai detto che non eravamo a norma. Abbiamo fatto i lavori al tetto, abbiamo cambiato le poltrone, e ci hanno detto che andava bene così».
Come è possibile che per due anni il cinema sia stato aperto e fruibile, pur essendo “fuori legge”? Un altro piccolo paradosso: il 18 maggio la Commissione riscontra che il “Bertola” non rispetta le leggi sulla sicurezza, ma ci mette un mese per deliberare (e lo fa a ridosso delle elezioni). Perché?
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 28 giugno 2017