14 luglio. Una data che dovrebbe significare libertà, uguaglianza, fraternità. Una data che invece, dopo gli episodi dello scorso anno, è divenuta, per San Michele e un po’ per tutto il mondo, simbolo di una ferita ancora aperta. Una ferita al cuore dell’Occidente, al cuore di tanti paesi colpiti e, soprattutto, di tante famiglie spezzate dalla tragedia.
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Anche San Michele viveva le sue ore di angoscia, guardando con ansia alle sorti di Andrea Avagnina e Marinella Ravotti, sanmichelesi rimasti coinvolti nell’attentato sulla Promenade des Anglais. Ore di silenzio che sono parse interminabili, giorni in attesa di capire dove fosse, come stesse Marinella. Poi, l’esplosione di gioia, nel sapere che entrambi erano vivi. Che entrambi ce l’avrebbero fatta.
Andrea e Marinella potrebbero prendere parte alle celebrazioni ufficiali, indette dal presidente Macron venerdì 14 luglio 2017: nel giorno della sua festa nazionale, la Francia ricorderà le vittime con una commemorazione.