La “Bottega del vino Dogliani Docg” inaugura i nuovi locali dedicati alla mescita e all’accoglienza, sotto il municipio di Dogliani, venerdì 6 ottobre in piazza San Paolo, al piano terra dell’edificio. Nell’occasione vengono inoltre presentati il nuovo sito Internet e il film documentario “Nel nome del Dogliani”, realizzato dal regista Massimo Zanichelli. La “Bottega” è un Consorzio fra produttori vinicoli, che riunisce 43 aziende con sede nei 21 Comuni della denominazione, da Dogliani a Vicoforte. Sebbene la “Bottega” non sia un Consorzio di tutela, rappresenta la voce della denominazione, il punto di incontro fra i produttori e il mondo che li circonda, ed è l’interlocutore istituzionale del “Dogliani Docg”. Nata 33 anni fa con l’avallo del Comune di Dogliani, che mise a disposizione le cantine dell’antico convento del XVI secolo dei Carmelitani, per tutti questi anni è stata luogo di ritrovo dei produttori, dove discutere le tematiche legate alla denominazione, diventando un punto di riferimento di enti e istituzioni. A questa attività ha affiancato quella di punto vendita dei vini prodotti dagli associati che è rimasto invariato nella sua struttura e organizzazione, dalla sua fondazione. Come mai in un momento difficile come questo la “Bottega decide” di rilanciare il suo ruolo, investendo in accoglienza e comunicazione? Proprio perché ormai è diventato chiaro che la produzione enologica non può più essere dissociata dal territorio in cui nasce, ma che deve creare invece sinergie con i prodotti enogastronomici nel loro complesso, ed essere attiva con una offerta adeguata al turismo che è in costante crescita proprio perché vino e cibo vogliono essere apprezzati direttamente nei territori di provenienza per diventare così una vera e propria esperienza culturale. Il progetto di rinnovamento è iniziato con la produzione di un film documentario di Massimo Zanichelli dedicato al vino Dogliani e ai suoi paesaggi unici, mentre Francesco Orini si è occupato di un reportage fotografico incentrato proprio sugli stessi produttori, mentre si trovano al lavoro nei vigneti. La “Bottega” ha quindi deciso di restaurare un piccolo, ma accogliente locale che sapesse comunicare le peculiarità del vino prodotto e che potesse offrire “al calice” tutti i vini dei produttori associati. Ci sono oltre 150 vini in offerta e tutti i Dogliani che possono essere serviti ad 1,50 euro nel formato degustazione, per permettere più assaggi comparati, o come calice dai 3 ai 4,50 euro, da accompagnare con taglieri di formaggi o salumi di qualità. Le sale sottostanti diventeranno invece un grande “caveau” climatizzato dove poter acquistare direttamente i vini custoditi nell’ambiente migliore. Sempre al piano inferiore sono state ricavate una sala riunioni-proiezioni e uno “spazio lettura” dotato di pc. L’intento della nuova “Bottega” è quello di occuparsi non solo di vino, ma di tutte le realtà produttive enogastronomiche e agricole del territorio, dando voce e visibilità ai piccoli produttori locali che con la loro qualità fanno grande questa terra.
La “Bottega del Dogliani” torna e… rilancia
Venerdì 6 ottobre l'inaugurazione del locali per la comunicazione e la mescita del vino, con la nuova gestione di Teresa e Patrick. Nell'occasione anche la presentazione del sito web