Aphex Twin, Bonobo, Clap! Clap!, William Basinski, e su un territorio più locale i "nostri" W/Him, sono molti gli album di elettronica (intendendone il genere in modo un po' più allargato) che varrebbe la pena di ascoltare in questo 2017, ed in un mese come è stato quello di settembre, molto ricco in fatto di produzioni discografiche degne di nota, ci si è persi nell'ascolto di parecchio materiale. Ma quando una gemma risplende in un modo così cristallino è difficile, nonostante gli ascolti sedimentati in questo breve lasso di tempo, non accorgersene.
Si sta parlando del nuovo album di Four Tet uscito a fine settembre.
New Energy è un disco che racchiude un po' tutta la musica elettronica di questo inizio millennio, dagli insegnamenti di gente come Boards of Canada e Aphex Twin alle novità - ritmiche soprattutto - ascoltate negli anni '10, dal trip-hop, la techno minimal alle influenze dell'hip-hop e fino all'IDM. Quello che riesce perfettamente a Kieran Hebden è parlare al mondo moderno facendone parte a tutti gli effetti, conscio di cosa propone oggi il genere, senza dimenticare da dove arriva l'elettronica (una trasmutazione genetica della musica classica) e proiettandosi in ciò che è diventata con le nuove generazioni (intrattenimento nei club prima, e in modo quasi circolare poi ascolto per chi ne è diventato un cultore).
I tanti suoni riverberano gli uni con gli altri, gli uni contro gli altri, una luce che filtra attraverso un prisma e riflette lo spettro colorato di cui è fatto. Un po' tutti i brani, ma in modo particolare le tracce più lunghe - come SW9 9SL, Lush, Daughter o la conclusiva Planet - , diventano autentici viaggi sonori in cui tuffarsi, lasciandosi trasportare, a seconda dei gusti, vuoi nel ballo, vuoi nell'ascolto, vuoi in entrambi contemporaneamente. Difficile e troppo presto per dire se il dj londinese, oramai vicino ai 40, abbia raggiunto quella maturità artistica tale da permettergli di elevarsi nuovamente alle alte vette raggiunte da quel capolavoro di progetto come There's Love In You che oramai ha compiuto 7 anni; di sicuro il modo con cui questo artista del suono mescola il suo digitale con quello di strumenti "reali", come campane, un violoncello, un'arpa o un qanun, è impressionante. Four Tet è sicuramente uno dei punti di riferimento del genere in questo momento perchè capace di parlare a più livelli con registri diversi, a tutti. Ci si ritrova emotivamente persi in viaggio fatto di ipnosi e ripetitività trascinanti, un viaggio dell'anima e nell'anima, che mette insieme i generi più disparati, introspettivo, capace di regalare spazi per la meditazione e il raggiungimento di una gioia inaspettata; energia nuova.
Ed ora volete ascoltare New Energy di Four Tet? potete farlo al link qui sotto
https://www.youtube.com/watch?v=lWInZ4N6C2g
Il Canale youtube di Four Tet
https://www.youtube.com/channel/UCd6q-S_HAePombe72bczCkA/featured