Tutto è pronto: torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento enogastronomico con la “Cisrà” di Cigliè, organizzata dal Comune e dalla Pro loco, in programma per domenica 15 ottobre sulla piazza del paese e giunta alla sua 17ª edizione. La giornata dedicata alla tipica zuppa di ceci piemontese, originaria delle Langhe, si apre già alle 11, con l’allestimento del mercatino con prodotti artigianali (per informazioni contattare Gianfranco al numero 333-2478438). Alle 11.30 andrà in scena l’inaugurazione ufficiale della struttura ricettiva del progetto “Le cappelle del Tanaro sulle vie dei pellegrini e del sale”, realizzato con il contributo della Fondazione Crc. Alle 12.30 pranzo al coperto con antipasti, la saporita minestra di ceci preparata secondo la ricetta del ‘700 utilizzando i ceci di Nucetto, secondo con contorno, formaggio, dolce, acqua e Dolcetto a 15 euro per gli adulti e 8 euro per i bambini (è gradita la prenotazione entro sabato 14 ottobre chiamando il Comune 0174-60132, Gianfranco 333-2478438 o Giovanni 338-1172868). Nel pomeriggio, dalle ore 15, spettacolo musicale con il “Gruppo Madamè” di Erica Molineris (voce), Anna Chiapello (percussioni, fisarmonica e voce), Elena Chiaramello (fisarmonica e voce) e Claudia Danni (fisarmonica, chitarra e voce) ad ingresso libero, con posti a sedere. Il concerto catapulterà gli ospiti in un’atmosfera d’altri tempi, tra emozioni e suggestioni, attraverso il repertorio popolare e folk proposto dalle quattro eclettiche artiste. In caso di maltempo, sia il pranzo che il concerto si svolgeranno nella struttura al coperto del Comune. Per tutto il pomeriggio sarà possibile inoltre ammirare la mostra fotografica organizzata da Alex Piscitelli, con gli elaborati dello stesso Piscitelli, di Luciana Acheronte, Danilo Occelli, Antonella Giuffrida, Marika Dho e Giuliana Bruno, e si potrà sempre gustare la Cisrà accompagnata da formaggi e dolce al prezzo di 8 euro. «Con la Cisrà si riprende un'antica tradizione, quella del 5 dicembre, festa di San Dalmazzo – commentano gli organizzatori –. In ricordo di un lascito per i poveri, venivano distribuiti un piatto di minestra di ceci e due pagnotte di pane a tutti i presenti. Un pasto sicuro per molte persone, almeno per quel giorno. La ricetta della Cisrà ha molte varianti, la nostra però è la migliore di tutte!». Sostiene la manifestazione, con un contributo, anche la Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo.
Il fascino della tradizione: a Cigliè torna la “Cisrà”
Domenica 15 ottobre, un piatto semplice ma molto nutriente, tipico della storia contadina di Langa