Sulla caso del cambio di segretario comunale a Mondovì, è arrivata anche un’interrogazione da parte della minoranza, firmata dai consiglieri Donatella Garello, Luciano D’Agostino e Laura Barello. «Abbiamo apprezzato le dichiarazioni del sindaco con cui, finalmente, si manifesta che la scelta di cambiare il segretario è stata determinata dalla volontà di far ricoprire tale importante ruolo da una persona a lui gradita. Nell’attuale assetto organizzativo del Comune, la figura del segretario generale ha assunto anche ulteriori importanti funzioni che hanno determinato, nei soli due anni di prima attuazione, un risparmio per le casse del Comune di circa 200 mila euro. A quasi quattro mesi dal suo insediamento, questa Amministrazione non ha ancora provveduto a presentare al Consiglio comunale il più importante documento di programmazione dell’ente, ovvero il “DUP”, e non sussistono quindi le condizioni per conoscere quali siano gli assetti organizzativi del Comune che la Giunta intende attuare. Pertanto ci chiediamo: la scelta del nuovo segretario comunale è stata effettuata sulla base di un rapporto di conoscenza personale o se il sindaco abbia effettuato tale scelta sulla base di altre motivazioni? E in questo caso, quali sono? Il Comune intende prevedere la creazione di nuovi posti di qualifica dirigenziale ed in caso affermativo quali siano tali posti e a quanto ammontino le relative maggiori spese?».
Mondovì, il caso del segretario comunale diventa politico: «Il sindaco ha scelto per conoscenza personale?»
Interrogazione da parte della minoranza, firmata dai consiglieri Garello, Luciano e Barello.