L’ordinanza del sindaco di Ceva, dopo la segnalazione dell'Asl CN1 (che vieta alla cittadinanza l'utilizzo dell'acqua potabile non bollita alla popolazione servita dalla rete idrica nei seguenti punti di prelievo: "acquedotto 67R00118 - bar da Renè - via Provinciale Garessio.San Bernardino"; "acquedotto 67R00118 - ospedale San bernardino - rub. Mensa Ceva"; "67R001187 - ex Cento bar ora Fly Bar - via Moretti - Borgo Sottano) ha avuto qualche ripercussione anche sull’attività dell’Ospedale cebano: la mensa non utilizzerà acqua corrente per lavaggi di ortofrutta e la preparazione dei cibi avverrà solo previa bollitura. Per la giornata di lunedì sono state poi sospese le sedute operatorie e l’attività ambulatoriale di endoscopia. Ai degenti è stata fornita acqua in bottiglia.
La nota sulla non potabilità dell’acqua è stata trasmessa dal Dipartimento prevenzione dell'Asl al Comune e all'ACDA a seguito dello sforamento degli indici di inquinamento in alcuni campioni prelevati il 9 gennaio.
Rischio acqua inquinata a Ceva: l’Ospedale sospende le sedute operatorie e l’attività ambulatoriale di endoscopia
Nella giornata di lunedì dopo l'ordinanza del sindaco Vizio, a seguito della segnalazione dell'Asl CN1