Fiato alle trombe, rulli di tamburi e soprattutto in alto i calici: tornano i giorni del Moro e della Bela. E di tutta la Corte del Carlevè, che dal 20 gennaio farà il suo esordio a Mondovì per colorare la città per tre settimane e oltre. Ecco le prime novità.
Le sfilate e la Bela
Il carnevale di Mondovì si porta dietro una lunga serie di appuntamenti: la cerimonia della Consegna delle chiavi, gli incontri nelle Scuole e nelle Case di riposo, le cene. Ma il cuore del Carlevè sono sempre state le due sfilate dei carri e dei gruppi. Quando? Si terranno domenica 4 e domenica 11 febbraio, a Breo. Si comincia ad alzare la curiosità sul nome più misterioso dell’evento, ovvero la Bela Monregaleisa: l’identità della reginetta del Carlevè 2018 sarà svelata la mattina di sabato 20 gennaio, durante la presentazione ufficiale della Corte. Torna anche l’aspetto benefico del carnevale: l’edizione 2018 conferma la presenza di un’iniziativa finalizzata a raccogliere fondi da destinare in beneficenza, anche se da quest’anno non si tratta più dell’evento “Un sorriso per Giorgia”.
L’ospite: Chicchirichela da Avigliano
Altra tradizione, ormai da molti anni: il gemellaggio con una maschera ospite di un carnevale famoso di un’altra zona di Italia. L’ospite del 2018 si chiama Chicchirichella, e viene da Avigliano in Umbria. Chicchirichella è il protagonista di una filastrocca del ‘500 (assieme ad altri tre personaggi: Nasotorto, Nasoacciaccato e Rosalinda) e rappresenta il vagabondo, musicista di strada (suona il liuto), amante della sua terra, dei modi di dire e della cucina umbra: è ghiotto di “fave cottore con barbazza”, di ciriole, pampepati e bruschette… e ovviamente di vino. «Per la prima volta – dichiara Enrico Natta, presidente della Famija Monregaleisa – al Carlevè arriva la tradizione carnascialesca di un piccolo Comune del Centro Italia. Siamo particolarmente orgogliosi di proporre questo gemellaggio per il ricco bagaglio culturale che accomuna il Moro a Chicchirichella».
I carri: tornano Peveragno, Racconigi, Luserna
Non ci sarà a Mondovì, nel 2018, il carro allegorico di Caraglio. La Pro loco delle Paschere, per motivi legati alle norme organizzative, quest’anno non organizzerà a Caraglio la tradizionale sfilata dei carri e quindi si è orientata sull’organizzare un gruppo mascherato. Tornano invece, fra gli altri, i carri di Peveragno (“Gulliver in Granda”), Racconigi (“Il trionfo della vita”), Luserna San Giovanni (“Finché sorte non ci separi”), Margarita (“Il gladiatore”).