Hanno risposto in cinque, senza chiedere nulla se non il rimborso spese. Per aiutare quella scuola danneggiata da un evento così imprevedibile che non si poteva fare altro che rimediare a posteriori. Parliamo dell'Alberghiero di Mondovì: il "Giolitti", che non potrà rientrare per ancora chissà quanti mesi nelle proprie cucine a causa della frana. Ma le attività di laboratorio pratico di cucina, pasticceria, cioccolateria, sala bar di circa 600 allievi dell' Istituto Alberghiero Giolitti di Mondovì potranno riprendere già a febbraio grazie a cinque esercenti che hanno messo a disposizione cucine, fornelli, macchinari, sale da pranzo. «Grazie all'intenso lavoro svolto in questi ultimi giorni da Provincia, tecnici, docenti e personale dell'IIS Giolitti Bellisario - commenta la dirigente Donatella Garello - e grazie alla fattiva disponibilità di privati e associazioni, le attività di laboratorio potranno riprendere».
Hanno fornito supporto la "Trattoria del Campo" di Mondovì Carassone, la "Pasticceria Curti" di Mondovì Altipiano, la ex Buva di Piazza ora "Società Operaria di Mutuo Soccorso", la "Bottega" di Via Vico in Mondovì Piazza e lo "Stuzzicò" in zona industriale di Mondovì.
La Garello: «Queste sistemazioni permetteranno alle allieve e agli allievi di svolgere attività curriculari essenziali per il positivo esito dell'anno scolastico in corso. Si auspica che al più presto possa essere comunicato dagli Enti preposti la ripresa delle attività scolastiche presso l'Istituto Giolitti di Mondovì Piazza. Si ringrazia per la premura dimostrata nel risolvere il periodo di emergenza della scuola, che necessita tuttavia in un futuro prossimo di una sede unitaria e adeguata alle esigenze degli utenti. Solo in questo modo gli allievi potranno continuare il loro percorso in modo regolare, efficiente, efficace e adeguato alla eccellente offerta scolastica e formativa erogata dall'Istituto Alberghiero Giolitti di Mondovì».