Un fumetto in biblioteca: Quaderni Ucraini di Igort

Grandi novità nel fumetto italiano. Il fumettista Igor Tuveri, uno dei più importanti autori italiani anche a livello internazionale, è divenuto il nuovo direttore di Linus per un rilancio di questa gloriosa rivista. Una buona occasione per rispolverare uno dei suoi classici presenti nella biblioteca di Mondovì. E magari prenderci gusto...

Il fumetto italiano sta vivendo una stagione piuttosto vitale, e in questi ultimi giorni ne abbiamo avuto l'ennesima conferma. Igor Tuveri, in arte Igort, uno dei nomi storici del fumetto autoriale italiano, è stato nominato direttore di Linus, la testata che più di ogni altra - non solo a livello italiano - ha contribuito al pieno riconoscimento culturale del fumetto, dalla sua fondazione nel 1965 in poi. Questa nomina è anche il segno di una nuova sinergia con Oblomov, la nuova casa di Igort (fondata lo scorso anno dopo l'abbandono della sua storica Coconino, creata da lui nel 2000) e con La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, la grande novità dell'editoria di varia dell'anno scorso, con cui Oblomov collabora strettamente. Qui, per gli interessati, ho ricostruito più nel dettaglio la vicenda: comunque sia, ci si aspetta una nuova ondata di bei fumetti, con collaborazioni, pare, anche con l'americana RAW e Art Spiegelman.

In tutto questo, può essere una buona occasione per scoprire l'opera di Igort tramite il singolo volume che della sua produzione è presente in biblioteca, "Quaderni ucraini". Una storia molto dura, per certi versi, che va a ricostruire l'orrore assoluto dell'Holodomor, l'intenzionale carestia con cui Stalin, all'apice del suo regno di terrore, piegò le regioni ribelli all'egemonia sovietica. Il generale Inverno, terribile alleato dei russi contro Napoleone e (per fortuna) Hitler, rivolto contro la sua stessa popolazione, in uno dei (purtroppo, tanti) genocidi dimenticati o perlomeno sottaciuti della storia.

Il merito di Igort è narrare tale vicenda (certo comunque non leggerissima) con un piglio di grande equilibrio, senza calcare inutilmente la mano sull'orrore, senza però nemmeno dissimulare nulla, e dimostrando al tempo stesso un magistrale controllo delle potenzialità espressive del mezzo fumetto. Un lavoro simmetrico (stante la grande distanza di stili) a quello del suo amico Spiegelman, che con "Maus" (1992) ha raccontato la Shoah a fumetti tramite la sua storia famigliare, vincendo per l prima volta il Pulitzer con i comics. "Un fumetto che andrebbe letto nelle scuole", si dice spesso: beh, in questo caso è proprio vero, alla lettera. Ma anche il lettore appassionato di storia può trovare interesse in questo volume, che potete recuperare in biblioteca a Mondovì, al codice IX-C.3913 (vi risparmiamo perfino la fatica della ricerca!).

Se interessati, poi, molte sono le opere di Igort che si possono recuperare, anche meno cupe e legate maggiormente alla sperimentazione visuale piuttosto che al racconto storico (sia pure con una narrazione profondamente innovativa). Ad esempio, i Quaderni giapponesi, un raffinatissimo lavoro sui manga (ne ho scritto qui, su Lo Spazio Bianco) oppure "Cinque è il numero perfetto", per cui però dovrete perlomeno spostarvi alla biblioteca di Fossano, o fare un salto in libreria. Buona lettura, e al prossimo fumetto!

Scopri anche

Il Natale a Mondovicino: un mese di meraviglie per tutta la famiglia

Mentre la stagione natalizia si avvicina e avvolge la città con il suo caldo abbraccio, Mondovicino Shopping Center & Retail Park si prepara a diventare il cuore pulsante del divertimento e delle festività, offrendo...

Accensione dell’albero di Natale a Villanova M.vì

Ha voluto augurare "Buon Natale" così l'amministrazione comunale, con l'accensione dell'albero posto davanti alla chiesa di San Lorenzo, insieme ai canti natalizi del coro "Una voce per Giulia" e la cioccolata calda preparate dal...

Ingresso di Padre Marco a Niella Tanaro

Chiesa gremita a Niella Tanaro nel pomeriggio di venerdì 8 dicembre, per l'ingresso in Parrocchia di padre Marco Pagliccia. Il sacerdote, della Congregrazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, subentra nell'incarico di parroco...
Fiera del Bue grasso

Fiera del Bue grasso… a Carrù sta per tornare la magia

“Che bel pais, ardimentos, grassios e rich a l’è Carù”. Scriveva così nella sua “Canzone del Bue Grasso” il maestro Luigi Borra (straordinario ed eclettico personaggio che sapeva far bene il decoratore, il pittore,...

Diodoro Fusco, presidente dei Carabinieri in congedo di Mondovì, insignito commendatore

Nella cerimonia svoltasi ieri, giovedì 7 dicembre, a Cuneo in Sala San Giovanni, alla presenza del prefetto di Cuneo dottoressa Fabrizia Triolo, sono state consegnate le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite...
madonnina venduta maggioranza alloggi

“Madonnina”: già venduta la maggioranza degli alloggi – LE FOTO

Nove piani, dieci con il mega-attico. La vista, da lassù, non ha paragoni a Mondovì: c’è quasi l’intera città lì sotto, la si vede tutta, dal Borgato all’area artigianale. È la “nuova Madonnina”, con...