Sono otto i temi da affrontare a livello politico che Confcommercio Cuneo ritiene indispensabili per aiutare ed incentivare lo sviluppo del nostro territorio. Per questo durante l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio - giovedì primo marzo - il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo Luca Chiapella, ha consegnato e illustrato ai candidati di Camera e Senato presenti nella sala di via Avogadro un documento che, con chiarezza, espone le richieste, le problematiche e le attese di un comparto come quello del terziario che è una forza economica trainante della Granda e del nostro Paese.
“Ci sono tematiche urgenti e importanti che abbiamo voluto riassumere in otto punti - ha spiegato il presidente Luca Chiapella - che riguardano non solo il nostro territorio ma il settore del commercio, del turismo e dei servizi di tutta Italia”.
Le tematiche trattate riguardano il fisco e consumi; lavoro, occupazione e imprese; burocrazia, legalità, commercio, liberalizzazioni, centri urbani; turismo; credito ed infine infrastrutture viarie e digitali.
“Il capitolo che più colpisce le nostre imprese - ha detto il presidente Confcommercio Chiapella - è quello della burocrazia, che costituisce un laccio che rallenta l’attività e crea un’Italia del Tempo perso. Noi facciamo gli imprenditori, non i passacarte e una burocrazia più snella è fondamentale per incentivare ed aiutare le aziende - ha proseguito Luca Chiapella -. Non dimentichiamo poi il tema della legalità che passa attraverso la sicurezza del territorio e la lotta alla contraffazione e l’abusivismo”, per avere finalmente uno stesso mercato con le stesse regole.
A proposito di regole, si è insistito su quelle inerenti al mercato del commercio, da una parte ribadendo come la assoluta liberalizzazione del settore e degli orari non abbia portato apprezzabili risultati sui consumi e d’altra parte sollecitando una legislazione, anche fiscale, che consenta un equilibrio fra distribuzione tradizionale, grande distribuzione e commercio on-line, la vera sfida attuale del mercato.
In merito al mondo del Turismo, una richiesta ai politici: “Il nuovo governo secondo noi dovrà puntare molto su turismo e cultura, ed è necessario quindi un Ministero con capacità di spesa che sia in grado di reinvestire in maniera adeguata le risorse “guadagnate dal Paese” attraverso la “vendita” delle tante attrazioni amministrate. E andrebbe istituito un sottosegretariato all’Enogastronomia, che rappresenta un’altra punta di diamante di tutto il Paese e anche della provincia Granda”.
Infine, venendo a temi più locali, il presidente provinciale Confcommercio, ha ribadito l’importanza di smuovere e risolvere quello che è un problema fondamentale per lo sviluppo del territorio, ossia la viabilità. “Un territorio ad alta rilevanza economica, forte imprenditorialità e chiara vocazione turistica deve essere facilmente raggiungibile da tutti - ha precisato il presidente Chiapella -. A tale scopo, il nodo collegamenti è cruciale, sia per quanto riguarda il trasporto su gomma che il trasporto su rotaia, senza dimenticare l’aeroporto di Levaldigi”. E nell’ambito della tematica infrastrutture, il presidente ha fatto anche un ultimo richiamo alle infrastrutture di natura digitale.
Confcommercio Cuneo consegna ai candidati un vademecum sulle priorità della Granda
Il presidente Chiapella: “Otto temi che ci stanno particolarmente a cuore, dalle infrastrutture al credito di impresa”