Incidente fatale sul lavoro per Guido Tomatis, 59 anni, di Briaglia. L'incidente è avvenuto a Cuneo, in un cantiere in piazza Europa. Ex vicesindaco di Briaglia, era anche presidente del Comitato dei Sentieri Landandè. Lascia due figlie, entrambe molto giovani, e la loro mamma Tiziana.
L'incidente è avvenuto verso le 10,30. Tomatis stava lavorando in un cantiere, nella filiale di una banca a Cuneo in piazza Europa (la BCC di Pianfei), quando è caduto nella tromba delle scale precipitando da un'altezza di circa 2,50 metri. Trasportato d'urgenza al Pronto soccorso di Cuneo in codice rosso, non ce l'ha fatta. Sul posto è già intervenuto lo Spresal, per gli accertamenti sul decesso.
Era coordcapogruppo della Protezione civile e presidente del Landandè l'Associazione che ha promosso i sentieri turistici nella Langa monregalese: «Una delle persone più disponibili che io abbia mai conosciuto - lo ricorda la vicepresidente Federica Alasia -, sono orgogliosa di aver lavorato al suo fianco. C'era sempre. Era nel Comitato fin dalla sua nascita, l'ha fatta crescere. Un leader, concreto e determinato: prendeva decisioni e le metteva in pratica senza paura di sporcarsi le mani». Domenica 25 marzo Landandè avrebbe organizzato la "Camminata al contrario" sul sentiero: manifestazione che quasi sicuramente sarà rinviata per il grave lutto.
«Sono molto addolorato per la perdita di un amico, e di un punto di riferimento per l'intera comunità briagliese - commenta Dario Filippi, vicesindaco di Briaglia - un amico, presidente del comitato Landandè, vice sindaco nella scorsa Amministrazione, responsabile della Pro Loco. Guido ha sempre fatto ciò che era giusto, e quando manca una persona giusta si sente di più. Guido cercava sempre di mantenere buoni rapporti all'interno del paese tra le varie associazioni, in modo che le cose funzionassero: era sempre positivo e propositivo, non si lasciava mai scoraggiare. La protezione civile di Briaglia è sempre stata presente, anche al carnevale di Mondovì grazie a lui. Aveva il dono di trascinare le persone, molti dicevano "ci vado perché c'è lii". Oggi io ho perso un amico che conoscevo dal 1994, e Briaglia un punto di riferimento prezioso che ha sempre fatto molto, non per interesse ma per il bene del paese».