La scorsa notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile , assieme ai quelli della Stazione di Roburent impegnati nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati di tipo predatorio, hanno fermato tre "topi d'appartamento", trovati in possesso di refurtiva rubata da alcune case. Due sono minorenni.
Tratto in arresto per il reato di furto aggravato un ragazzo romeno di 18 anni, residente a Mondovì e già gravato da precedenti di polizia specifici. Denunciati in stato di libertà per il medesimo reato altri due minorenni anch’essi di origine romena.
Nella zona del monregalese, nel corso degli ultimi mesi, sono stati consumati una serie di furti in abitazione soprattutto nelle ore serali e notturne. Nella scorsa nottata, un cittadino, notando delle persone aggirarsi con delle torce elettriche nel quartiere Carassone di Mondovì, ha segnalato immediatamente la cosa al “N.U.E.112”, il cui operatore faceva confluire immediatamente sul posto le pattuglie in circuito.
I militari giunti sul posto sorprendevano e bloccavano i due minorenni con funzioni di “palo” e il terzo ragazzo, poi tratto in arresto, mentre usciva dalle pertinenze di un’abitazione appena “visitata”. I giovani venivano sottoposti a perquisizione personale sul posto, venendo trovati in possesso di refurtiva varia costituita da denaro contante per un valore di € 350,00, orologi, materiale elettronico ed occhiali “griffati”. Tutta la refurtiva che si accertava essere stata poco prima trafugata da un’abitazione e da due auto in sosta, veniva riconsegnata ai legittimi proprietari. In mattinata presso il Tribunale di Cuneo si terrà l’udienza di convalida dell’arresto.