«Ora il passo successivo sarà pubblicare il bando per la progettazione definitiva e per ottenere i permessi: sarà un iter sicuramente lungo e complesso, ma che ci offrirà tante opportunità». Così il sindaco Amedeo Fracchia che non nasconde la soddisfazione in vista della concretizzazione di un progetto che «cambierà davvero Roccavignale». La scorsa settimana il Consiglio ha votato a favore all’unanimità: «Abbiamo approvato una variazione di bilancio per arrivare all’utilizzo, nei termini consentiti per legge, di una quota dell’avanzo di amministrazione: 37 mila euro da destinare alla progettazione definitiva, successivi a un primo stanziamento, già impegnato, di cinque mila euro per lo studio di fattibilità». Dunque, pare proprio che Roccavignale avrà la sua peculiare attrazione turistica, inedita in Liguria: il “Volo d’angelo”, un cavo teso a pochi metri dal suolo, a cui potersi “agganciare” con un’imbracatura, per attraversare l’area verde tra la panchina gigante di località Giro Grande e i laghi del Dolmen, per circa un chilometro e trecento metri. Conclusa la progettazione, dovrà essere individuato il gestore a cui affidare anche la realizzazione dell’impianto. «Cerchiamo – precisa in punto il sindaco –, un’azienda interessata a investire».
A Roccavignale il “Volo dell’angelo” sui laghi del Dolmen
Attrattiva turistica inedita in Liguria. Approvato in Consiglio lo stanziamento per la progettazione definitiva