Le competizioni ufficiali di videogames prendono sempre più piede e diventano sempre più serie e prestigiose. Al punto che, lo sappiamo, si sta parlando di introdurre come disciplina olimpica alcune di queste sfide elettroniche. Intanto nel vivaio di casa nostra cominciano ad emergere i primi campioni del joystick: il giovane Daniele Tealdi, di Mondovì, sembrerebbe essere una giovane promessa della Ps4, visto che recentemente si è qualificato per partecipare all’Italian Qualifier di Fifa 2018 a Napoli. In palio per il vincitore della Kermesse c’era un posto ad Amsterdam, per sfidare i migliori del mondo. Il torneo è promosso dalla Gazzetta dello sport, che proprio recentemente, ha aperto una sezione dedicata alle gesta dei campioni della videoludica competitiva. “Dagnolf”, questo è il nick del giovane monregalese, ha partecipato al torneo di qualifica a cui ogni videogiocatore poteva iscriversi con la propria squadra, giocando comodamente da casa. I migliori sedici di questa fase si qualificano per partecipare al torneo vero e proprio, che si è disputato al Comicon di Napoli. «Laggiù non si è giocato online: si gioca “dal vivo” con monitor e consolle collegate tra loro su una rete Lan, su una versione particolare del software preparata appositamente dalla Ea Sports. Qui non è più questione di avere la squadra più forte perché gli account vengono sbloccati e ognuno può scegliere liberamente i calciatori che vuole. È solo una questione di prontezza di riflessi, velocità di dita, lucidità, visione tattica, conoscenza del software» dice Daniele. "Dagnolf" ha concluso la competizione napoletana piazzandosi al 10º posto. Ma quanto si allena un campione di ps4? «Per restare a un buon livello sicuramente bisogna tenersi in allenamento. Io gioco a Fifa 18 circa 3-4 ore al giorno, in media».
In foto Daniele Tealdi, a sinistra, con il supercampione di Fifa 18 Daniele Paolucci