La lista unica capitanata da Michelangelo Turco, sindaco uscente e ora rieletto, ha raggiunto il quorum all’ultimo, alle 22,50 di sera, con chiusura dei seggi alle 23. E con soli 11 voti oltre il 50%. «Un dato positivo la presenza di poche schede non valide – continua Turco –: nulla che possa far pensare a una contestazione. Anche le preferenze sono state indicate. Alla fine ce l’abbiamo fatta per undici voti: un anno di commissario avrebbe completamente bloccato il paese». Ma perché Villanova ha fatto così fatica a raggiungere il numero minimo di votanti? Turco parla di molteplici fattori che hanno portato poca gente a votare.
Ora però è tempo di pensare alla nuova Giunta. Il sindaco e i neo consiglieri si sono riuniti martedì sera, 12 giugno. ma la fumata è... grigia. Ci sarebbe un accordo quasi completo ma non ancora definito. Le ipotesi: praticamente certo Michele Pianetta, come vicesindaco (è stato il più votato, con 359 preferenze) con le stesse deleghe precedenti. Tra i possibili anche Guido Preve (222 preferenze), già indicato tra i possibili assessori con delega all’agricoltura, protezione civile e frazioni. Tra le donne, quasi certa la presenza di Tamara Rosso (261 preferenze), assessore uscente, e la scelta tra Luisella Bergerone (232 preferenze) e Francesca Vinai (293 preferenze) per l’ultima quota rosa.